Progettazione di un sistema innovativo per una ritualità dell’ascolto che valorizzi i gesti mediante tempo, materia e design

In un contesto culturale dominato dalla smaterializzazione dei media e dall’automazione tecnologica, questa tesi esplora il rito dell’ascolto musicale attraverso il medium del giradischi, inteso come oggetto simbolico, sensoriale e progettuale. La ricerca si articola in tre fasi: una riflessione teorico-antropologica sull’ascolto come pratica rituale contemporanea, un’analisi critica dei giradischi ibridi presenti sul mercato, e infine lo sviluppo di un concept progettuale capace di restituire centralità al gesto, al corpo e alla materia. Il giradischi viene reinterpretato come oggetto totemico, ispirato alla forma archetipica della ziqqurat, con l’obiettivo di evocare ciclicità, lentezza e presenza attraverso il design. L’approccio progettuale fonde riferimenti simbolici e attenzione all’interazione utente, proponendo un prodotto che si oppone alla logica invisibile dello streaming, riattivando un’esperienza immersiva, tangibile e consapevole dell’ascolto.