Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Questa tesi analizza le recenti evoluzioni nel campo della cybersecurity in reazione alla minaccia emergente costituita dai computer quantistici, i quali mettono in discussione l'efficacia degli attuali algoritmi crittografici fondati sulla complessità computazionale. Viene riservata particolare attenzione all'analisi di due approcci complementari e promettenti: la crittografia post-quantistica (PQC) e il Confidential Computing. La prima sezione è dedicata all'evoluzione degli algoritmi resilienti agli attacchi quantistici, analizzando in dettaglio i nuovi standard selezionati dal NIST, quali CRYSTALS-Kyber per lo scambio di chiavi e CRYSTALS-Dilithium per la firma digitale, con un'analisi delle loro caratteristiche, prestazioni e limitazioni. La seconda sezione esamina il paradigma del Confidential Computing, il quale consente l'elaborazione dei dati in forma cifrata attraverso l'utilizzo di ambienti isolati come i Trusted Execution Environments (TEE), fornendo garanzie di riservatezza anche in contesti cloud potenzialmente non affidabili. La tesi si conclude con una discussione sulle sfide tecniche associabili all'adozione su larga scala di queste tecnologie, in particolare relativamente alla scalabilità, all'interoperabilità tra soluzioni eterogenee e all'impatto sulle prestazioni. Vengono inoltre proposte alcune strategie e linee di sviluppo future finalizzate a promuovere un'infrastruttura di sicurezza più resiliente, scalabile e idonea a fronteggiare le sfide dell'era post-quantistica.
Abstract
Questa tesi analizza le recenti evoluzioni nel campo della cybersecurity in reazione alla minaccia emergente costituita dai computer quantistici, i quali mettono in discussione l'efficacia degli attuali algoritmi crittografici fondati sulla complessità computazionale. Viene riservata particolare attenzione all'analisi di due approcci complementari e promettenti: la crittografia post-quantistica (PQC) e il Confidential Computing. La prima sezione è dedicata all'evoluzione degli algoritmi resilienti agli attacchi quantistici, analizzando in dettaglio i nuovi standard selezionati dal NIST, quali CRYSTALS-Kyber per lo scambio di chiavi e CRYSTALS-Dilithium per la firma digitale, con un'analisi delle loro caratteristiche, prestazioni e limitazioni. La seconda sezione esamina il paradigma del Confidential Computing, il quale consente l'elaborazione dei dati in forma cifrata attraverso l'utilizzo di ambienti isolati come i Trusted Execution Environments (TEE), fornendo garanzie di riservatezza anche in contesti cloud potenzialmente non affidabili. La tesi si conclude con una discussione sulle sfide tecniche associabili all'adozione su larga scala di queste tecnologie, in particolare relativamente alla scalabilità, all'interoperabilità tra soluzioni eterogenee e all'impatto sulle prestazioni. Vengono inoltre proposte alcune strategie e linee di sviluppo future finalizzate a promuovere un'infrastruttura di sicurezza più resiliente, scalabile e idonea a fronteggiare le sfide dell'era post-quantistica.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Sopranzetti, Roberto
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
crittografia,post quantistica,NIST,confidential computing,trusted execution enviroment,secure cloud,cybersecurity,CRYSTALS-Kyber,CRYSTALS-Dilithium,SPHINCS+
Data di discussione della Tesi
17 Luglio 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sopranzetti, Roberto
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
crittografia,post quantistica,NIST,confidential computing,trusted execution enviroment,secure cloud,cybersecurity,CRYSTALS-Kyber,CRYSTALS-Dilithium,SPHINCS+
Data di discussione della Tesi
17 Luglio 2025
URI
Gestione del documento: