Esposito, Martina
(2025)
Effetti della microgravità sul corpo umano e possibili interventi terapeutici e biomedicali.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Negli ultimi decenni, l’esplorazione spaziale ha registrato uno sviluppo straordinario, con missioni sempre più ambiziose e prolungate che pongono sfide complesse alla fisiologia umana. L’ambiente spaziale, in particolare la microgravità, rappresenta una condizione estrema che altera profondamente i meccanismi omeostatici dell’organismo, generando adattamenti fisiologici in numerosi sistemi corporei. Tali adattamenti possono manifestarsi in tempi brevi, come la ridistribuzione dei fluidi, oppure in modo graduale, come l’atrofia muscolare e la demineralizzazione ossea. Tra gli effetti più rilevanti si annoverano i barotraumi, l’osteoporosi, la perdita di massa muscolare, le alterazioni cardiovascolari e le disfunzioni vestibolari, che compromettono equilibrio e orientamento.
La comprensione di queste modificazioni è fondamentale per garantire la salute e la sicurezza degli astronauti, nonché per rendere possibili missioni di lunga durata nello spazio profondo. Per questo motivo, la ricerca scientifica e l’ingegneria biomedica hanno sviluppato un’ampia gamma di contromisure innovative e multidisciplinari. Tra queste si includono dispositivi come la Lower Body Negative Pressure, le tute elettrostimolanti, le Smart Suits, e simulatori di microgravità come Random Positioning Machine e Rotating Wall Vessel. A ciò si affiancano approcci farmacologici, integrazioni nutrizionali, esercizi fisici mirati in ambienti simulati, e tecnologie d’avanguardia per la rigenerazione tissutale, come l’elettrospinning e l’impiego di nanotecnologie per ridurre i danni da radiazioni.
Questa tesi si propone di analizzare in modo sistematico gli effetti della microgravità sul corpo umano, approfondendo le principali strategie biomediche e tecnologiche impiegate per contrastarli, con particolare attenzione al monitoraggio dei parametri vitali, alla prevenzione delle disfunzioni e alle tecnologie per la rigenerazione tissutale.
Abstract
Negli ultimi decenni, l’esplorazione spaziale ha registrato uno sviluppo straordinario, con missioni sempre più ambiziose e prolungate che pongono sfide complesse alla fisiologia umana. L’ambiente spaziale, in particolare la microgravità, rappresenta una condizione estrema che altera profondamente i meccanismi omeostatici dell’organismo, generando adattamenti fisiologici in numerosi sistemi corporei. Tali adattamenti possono manifestarsi in tempi brevi, come la ridistribuzione dei fluidi, oppure in modo graduale, come l’atrofia muscolare e la demineralizzazione ossea. Tra gli effetti più rilevanti si annoverano i barotraumi, l’osteoporosi, la perdita di massa muscolare, le alterazioni cardiovascolari e le disfunzioni vestibolari, che compromettono equilibrio e orientamento.
La comprensione di queste modificazioni è fondamentale per garantire la salute e la sicurezza degli astronauti, nonché per rendere possibili missioni di lunga durata nello spazio profondo. Per questo motivo, la ricerca scientifica e l’ingegneria biomedica hanno sviluppato un’ampia gamma di contromisure innovative e multidisciplinari. Tra queste si includono dispositivi come la Lower Body Negative Pressure, le tute elettrostimolanti, le Smart Suits, e simulatori di microgravità come Random Positioning Machine e Rotating Wall Vessel. A ciò si affiancano approcci farmacologici, integrazioni nutrizionali, esercizi fisici mirati in ambienti simulati, e tecnologie d’avanguardia per la rigenerazione tissutale, come l’elettrospinning e l’impiego di nanotecnologie per ridurre i danni da radiazioni.
Questa tesi si propone di analizzare in modo sistematico gli effetti della microgravità sul corpo umano, approfondendo le principali strategie biomediche e tecnologiche impiegate per contrastarli, con particolare attenzione al monitoraggio dei parametri vitali, alla prevenzione delle disfunzioni e alle tecnologie per la rigenerazione tissutale.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Esposito, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Microgravità,fisiologia,spaziale,barotrauma,orecchio,compensazione,camera,ipobaria,cardiovascolari,atrofia,muscolare,osteoporosi,motion,sickness,sistema,vestibolare,rigenerazione,ossea,bioprinting,elettrospinning,LBNP,SmartSuit,radioprotezione,nanotecnologie,elettrostimolanti,stimolazione,biomedicali,ingegneria,tissutale
Data di discussione della Tesi
18 Luglio 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Esposito, Martina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Microgravità,fisiologia,spaziale,barotrauma,orecchio,compensazione,camera,ipobaria,cardiovascolari,atrofia,muscolare,osteoporosi,motion,sickness,sistema,vestibolare,rigenerazione,ossea,bioprinting,elettrospinning,LBNP,SmartSuit,radioprotezione,nanotecnologie,elettrostimolanti,stimolazione,biomedicali,ingegneria,tissutale
Data di discussione della Tesi
18 Luglio 2025
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