Oltre la "Mauer im Kopf": l’eco linguistica e culturale della DDR nella Germania riunificata

All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, la Germania fu divisa in due Stati distinti: la Repubblica Democratica Tedesca (DDR) e la Repubblica Federale Tedesca (BRD). Quarant’anni di separazione determinarono una profonda frattura politica, economica, culturale e linguistica tra i cittadini dell’Est e quelli dell’Ovest, resa tangibile dalla costruzione del Muro di Berlino nel 1961. Il crollo del muro nel 1989 e la conseguente riunificazione delle due Germanie non comportarono tuttavia l’immediata dissoluzione della barriera invisibile che continua a persistere tra i cosiddetti alte e neue Bundesländer. Il presente elaborato si propone di analizzare gli effetti a lungo termine di tale divisione, con particolare attenzione agli aspetti linguistici. Il primo capitolo è dedicato all’evoluzione della lingua tedesca all’interno della DDR. Il secondo capitolo presenta i risultati di un sondaggio volto a indagare il grado di comprensione attuale della Sprache der DDR e propone un’interpretazione dei dati raccolti. Infine, il terzo capitolo approfondisce il fenomeno del Mauer im Kopf, analizzandone le implicazioni economiche, politiche e linguistiche.