il ruolo dell’interprete umanitario: tra etica, comunicazione e intervento sul campo

Trono, Giordana (2025) il ruolo dell’interprete umanitario: tra etica, comunicazione e intervento sul campo. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Mediazione linguistica interculturale [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract

Il lavoro dell’interprete umanitario si colloca all’interno di contesti caratterizzati da un’elevata complessità, in cui le competenze linguistiche si intrecciano con sfide etiche e culturali. Attraverso un’analisi critica di testi teorici, linee guida e casi pratici, la presente tesi mira ad approfondire la natura multidimensionale della professione. Si analizzano le competenze necessarie e le strategie formative proposte, con un focus sul ruolo cruciale svolto da istituzioni come la Commissione Europea e organizzazioni come Translators Without Borders. Inoltre, si pone particolare attenzione ai dilemmi etici ricorrenti e alle competenze interculturali richieste per operare in contesti altamente sensibili, come le zone di conflitto o le procedure di richiesta d’asilo, in cui si manifestano significative disparità di potere tra le parti coinvolte. In sintesi, la tesi esplora la complessità della figura dell’interprete umanitario, mettendo in luce come questa professione implichi non solo l’acquisizione di competenze tecniche, ma anche prontezza decisionale, consapevolezza etica e stabilità emotiva.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Trono, Giordana
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
interpretazione umanitaria,etica,competenze,mediazione,formazione
Data di discussione della Tesi
18 Luglio 2025
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