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Abstract
la tesi analizza il fenomeno della censura letteraria, con un focus sulla censura morale nell'Italia del dopoguerra, facendo riferimento all'emblematico caso del romanzo inglese L'Amante di Lady Chatterley di D.H.Lawrence. L'obiettivo è comprendere come un'opera inizialmente etichettata come "oscena" sia poi riuscita a imporsi nel panorama culturale e a riscuotere successo sia nel Regno Unito che in altri paesi, diventando un romanzo simbolo di trasformazione, ribellione e ridefinizione dei rapporti tra letteratura, libertà e potere. Il lavoro è sviluppato in quattro capitoli: dopo un quadro normativo e culturale della censura in Italia, vengono analizzati trama e tematiche del romanzo, con particolare attenzione verso quegli elementi che hanno suscitato scandalo nell'opera. Si passa poi all'analisi del processo nei confronti della casa editrice Penguin Books, la prima che, in Inghilterra, ha pubblicato l'opera; infine, viene presa in esame la ricezione del libro in Italia, con particolare attenzione alle differenti edizioni e traduzioni che si sono susseguite, e alle eventuali similitudini e differenze presenti. Attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia storia, letteratura, diritto e traduzione, la tesi intende dimostrare come la censura non sia unicamente sinonimo di semplice repressione, ma anche lo specchio dei cambiamenti socioculturali di un paese e di un'epoca.
Abstract
la tesi analizza il fenomeno della censura letteraria, con un focus sulla censura morale nell'Italia del dopoguerra, facendo riferimento all'emblematico caso del romanzo inglese L'Amante di Lady Chatterley di D.H.Lawrence. L'obiettivo è comprendere come un'opera inizialmente etichettata come "oscena" sia poi riuscita a imporsi nel panorama culturale e a riscuotere successo sia nel Regno Unito che in altri paesi, diventando un romanzo simbolo di trasformazione, ribellione e ridefinizione dei rapporti tra letteratura, libertà e potere. Il lavoro è sviluppato in quattro capitoli: dopo un quadro normativo e culturale della censura in Italia, vengono analizzati trama e tematiche del romanzo, con particolare attenzione verso quegli elementi che hanno suscitato scandalo nell'opera. Si passa poi all'analisi del processo nei confronti della casa editrice Penguin Books, la prima che, in Inghilterra, ha pubblicato l'opera; infine, viene presa in esame la ricezione del libro in Italia, con particolare attenzione alle differenti edizioni e traduzioni che si sono susseguite, e alle eventuali similitudini e differenze presenti. Attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia storia, letteratura, diritto e traduzione, la tesi intende dimostrare come la censura non sia unicamente sinonimo di semplice repressione, ma anche lo specchio dei cambiamenti socioculturali di un paese e di un'epoca.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Di Marco, Francesca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
censura,letteratura inglese,traduzione,D.H.Lawrence,storia editoriale
Data di discussione della Tesi
18 Luglio 2025
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Di Marco, Francesca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
censura,letteratura inglese,traduzione,D.H.Lawrence,storia editoriale
Data di discussione della Tesi
18 Luglio 2025
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