Zanello, Ottavia
(2025)
Magnitudini, colori, sistemi fotometrici.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Astronomia [L-DM270]
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Abstract
La fotometria astronomica rappresenta una delle tecniche osservative più importanti per l’analisi fisica e lo studio degli oggetti celesti. Essa consente di misurare l’intensità della luce proveniente da una determinata sorgente, fornendo informazioni essenziali sulle sue proprietà fisiche. Lo scopo di questa tesi è fornire una panoramica dei principali concetti e strumenti utilizzati in fotometria, con particolare attenzione ai sistemi fotometrici, alle magnitudini e ai colori, illustrandone anche le applicazioni astrofisiche più rilevanti. I sistemi fotometrici permettono di stabilire un riferimento comune per le osservazioni, attraverso specifiche bande spettrali, rendendo le misure confrontabili tra strumenti e condizioni diverse, mentre il concetto di magnitudine fornisce una scala quantitativa per descrivere la luminosità osservata e intrinseca degli oggetti. I colori, definiti come differenze tra magnitudini in bande diverse, offrono un collegamento diretto con la temperatura e lo spettro di emissione, specialmente se confrontati con il comportamento ideale del corpo nero. Inoltre, lo studio degli effetti di estinzione e dell’arrossamento interstellare permette di correggere le osservazioni per ottenere valori più affidabili e coerenti con la reale emissione delle sorgenti.
Abstract
La fotometria astronomica rappresenta una delle tecniche osservative più importanti per l’analisi fisica e lo studio degli oggetti celesti. Essa consente di misurare l’intensità della luce proveniente da una determinata sorgente, fornendo informazioni essenziali sulle sue proprietà fisiche. Lo scopo di questa tesi è fornire una panoramica dei principali concetti e strumenti utilizzati in fotometria, con particolare attenzione ai sistemi fotometrici, alle magnitudini e ai colori, illustrandone anche le applicazioni astrofisiche più rilevanti. I sistemi fotometrici permettono di stabilire un riferimento comune per le osservazioni, attraverso specifiche bande spettrali, rendendo le misure confrontabili tra strumenti e condizioni diverse, mentre il concetto di magnitudine fornisce una scala quantitativa per descrivere la luminosità osservata e intrinseca degli oggetti. I colori, definiti come differenze tra magnitudini in bande diverse, offrono un collegamento diretto con la temperatura e lo spettro di emissione, specialmente se confrontati con il comportamento ideale del corpo nero. Inoltre, lo studio degli effetti di estinzione e dell’arrossamento interstellare permette di correggere le osservazioni per ottenere valori più affidabili e coerenti con la reale emissione delle sorgenti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Zanello, Ottavia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
magnitudini colori sistemi fotometrici filtri diagramma HR diagramma colore-magnitudine
Data di discussione della Tesi
17 Luglio 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Zanello, Ottavia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
magnitudini colori sistemi fotometrici filtri diagramma HR diagramma colore-magnitudine
Data di discussione della Tesi
17 Luglio 2025
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