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Abstract
Nel contesto dello sviluppo software moderno, l’architettura di un sistema riveste un ruolo strategico per affrontare la crescente complessità dei progetti, garantendo leggibilità, manutenibilità, estendibilità e testabilità. In ambienti soggetti a continue evoluzioni, la mancanza di una solida struttura architetturale comporta un rapido degrado dei sistemi, l’accumulo di debito tecnico e un rallentamento nello sviluppo. In particolare, nei progetti di lunga durata o gestiti da team numerosi, la deriva architetturale è un rischio concreto. In questo scenario, l’adozione di modelli robusti rappresenta un fattore chiave per la sostenibilità del software.
Tra i modelli architetturali più apprezzati, la Clean Architecture propone la separazione delle responsabilità, l’indipendenza dai dettagli implementativi e la centralità della logica di dominio. Questo approccio si dimostra efficace nel supportare l’evoluzione dei sistemi, migliorandone testabilità, modularità e adattabilità a nuovi requisiti o tecnologie.
Questa tesi analizza e applica i principi della Clean Architecture allo sviluppo mobile, con l’obiettivo di valutarne l’impatto sulla qualità architetturale. A tal fine, è stato scelto un caso reale di reingegnerizzazione di un’applicazione Android, con un processo strutturato che include fasi di analisi, progettazione, implementazione e validazione. L’efficacia della nuova architettura è stata misurata attraverso metriche oggettive e confronti qualitativi e quantitativi con lo stato iniziale del sistema. I risultati dimostrano come l’adozione della Clean Architecture migliori significativamente la sostenibilità, la testabilità e l’evoluzione del software mobile nel tempo.
Abstract
Nel contesto dello sviluppo software moderno, l’architettura di un sistema riveste un ruolo strategico per affrontare la crescente complessità dei progetti, garantendo leggibilità, manutenibilità, estendibilità e testabilità. In ambienti soggetti a continue evoluzioni, la mancanza di una solida struttura architetturale comporta un rapido degrado dei sistemi, l’accumulo di debito tecnico e un rallentamento nello sviluppo. In particolare, nei progetti di lunga durata o gestiti da team numerosi, la deriva architetturale è un rischio concreto. In questo scenario, l’adozione di modelli robusti rappresenta un fattore chiave per la sostenibilità del software.
Tra i modelli architetturali più apprezzati, la Clean Architecture propone la separazione delle responsabilità, l’indipendenza dai dettagli implementativi e la centralità della logica di dominio. Questo approccio si dimostra efficace nel supportare l’evoluzione dei sistemi, migliorandone testabilità, modularità e adattabilità a nuovi requisiti o tecnologie.
Questa tesi analizza e applica i principi della Clean Architecture allo sviluppo mobile, con l’obiettivo di valutarne l’impatto sulla qualità architetturale. A tal fine, è stato scelto un caso reale di reingegnerizzazione di un’applicazione Android, con un processo strutturato che include fasi di analisi, progettazione, implementazione e validazione. L’efficacia della nuova architettura è stata misurata attraverso metriche oggettive e confronti qualitativi e quantitativi con lo stato iniziale del sistema. I risultati dimostrano come l’adozione della Clean Architecture migliori significativamente la sostenibilità, la testabilità e l’evoluzione del software mobile nel tempo.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Capelli, Thomas
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Clean Architecture,architettura software,sviluppo mobile,Android,SOLID,riusabilità,manutenibilità,testabilità,modularità,reingegnerizzazione,metriche architetturali,fitness function,dipendenze,accoppiamento,coesione,astrazione,sostenibilità software,progettazione software,validazione,Kotlin,Fitness function,Continuos Integration
Data di discussione della Tesi
17 Luglio 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Capelli, Thomas
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Clean Architecture,architettura software,sviluppo mobile,Android,SOLID,riusabilità,manutenibilità,testabilità,modularità,reingegnerizzazione,metriche architetturali,fitness function,dipendenze,accoppiamento,coesione,astrazione,sostenibilità software,progettazione software,validazione,Kotlin,Fitness function,Continuos Integration
Data di discussione della Tesi
17 Luglio 2025
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