La fermentazione spontanea in enologia: un focus sulle strategie enologiche adottate dalle cantine del territorio romagnolo

Biguzzi, Beatrice (2025) La fermentazione spontanea in enologia: un focus sulle strategie enologiche adottate dalle cantine del territorio romagnolo. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Viticoltura ed enologia [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

La fermentazione spontanea, pur presentando sfide importanti, rappresenta per diverse aziende romagnole una scelta di qualità, sostenibilità e autenticità. All'interno dell'elaborato sono descritte la microflora dell'uva e i fattori che la influenzano, le principali dinamiche e implicazioni della fermentazione spontanea, e le strategie enologiche di controllo adoperate dalle cantine. Inoltre, vengono riportate le interviste a cinque aziende del territorio romagnolo: Tenuta il Plino, Ancarani, Vigne di San Lorenzo, Marta Valpiani e Pian di Stantino. Tra gli obiettivi di questo elaborato vi sono: approfondire la composizione e il ruolo della microflora autoctona nelle fasi di fermentazione, indagare le strategie enologiche adottate dai produttori romagnoli per gestire questo tipo di fermentazione e, infine, comprendere se e come la fermentazione spontanea possa rappresentare un valore aggiunto per il settore vitivinicolo della regione.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Biguzzi, Beatrice
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
lieviti indigeni,biodiversità microbica,terroir romagnolo,strategie enologiche,fermentazione alcolica spontanea
Data di discussione della Tesi
10 Luglio 2025
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