Valorizzazione di sottoprodotti agroalimentari: estrazione di composti bioattivi da germe di grano e bucce e semi di pomodoro

Questo elaborato si propone di esplorare e sviluppare processi innovativi e sostenibili di estrazione a base acquosa, finalizzati alla valorizzazione di sottoprodotti e scarti dell’industria agroalimentare, per l’ottenimento di prodotti ad alto valore aggiunto, con particolare attenzione al germe di grano e ai residui derivanti dalla lavorazione del pomodoro (sansa costituita da bucce e semi). La ricerca si concentra sull’uso di tecnologie di estrazione assistita, tra cui l’uso di biotecnologie (enzimi e popolazioni microbiche) e di tecnologie mild come gli ultrasuoni, le microonde e i campi elettrici pulsati, per ottenere un olio di germe di grano arricchito con licopene da pomodoro. L’impiego di sottoprodotti agro-alimentari, come il germe di grano e le bucce e semi di pomodoro, rappresentano una risorsa da valorizzare poiché ricca di composti bioattivi d’interesse nutrizionale. La tesi analizza i metodi di estrazione più efficaci per ottenere composti come i carotenoidi (licopene), i tocoferoli (vitamina E) e gli acidi grassi polinsaturi (PUFA), al fine di proporre soluzioni che minimizzino l’uso di solventi chimici e limitino la produzione di scarti.