Un’edizione settecentesca degli Elementi di Euclide: gli Elementi geometrici piani e solidi di Guido Grandi

Smeriglio, Erika (2025) Un’edizione settecentesca degli Elementi di Euclide: gli Elementi geometrici piani e solidi di Guido Grandi. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Matematica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

In questo elaborato viene presentato uno studio critico dell’opera Elementi Geometrici Piani e Solidi di Euclide redatta da Guido Grandi, matematico e filosofo italiano vissuto tra XVII e XVIII secolo. Il testo, pubblicato per la prima volta a Firenze nel 1731, è una rielaborazione degli Elementi di Euclide, l’opera matematica più importante dalla cultura greca antica. Oltre all’importanza dei contenuti, la vera straordinarietà dell’opera euclidea sta nella presentazione degli argomenti secondo un sistema assiomatico e rigoroso. L’opera di Grandi, dunque, deve essere letta tenendo presente il ruolo centrale che gli Elementi di Euclide hanno occupato in tutte le epoche storiche per chiunque volesse approcciarsi allo studio della matematica. Un altro aspetto da tenere presente nell’indagine è il contesto storico in cui Grandi vive e scrive: l’età delle scoperte gelileiane e della Controriforma cattolica. L’opera di Grandi, infatti, risulta poco rivoluzionaria e molto fedele al testo classico ad eccezione della teoria delle parallele, sezione da sempre discussa dell’opera euclidea che sembra essere meno evidente degli altri risultati esposti. Merito di Grandi fu scrivere l’opera in volgare, nonostante negli ambienti accademici fosse ancora di maggior uso il latino. Questo permise la comprensione dei risultati della geometria euclidea ai giovani studenti che si stavano approcciando allo studio della matematica. L’edizione di Grandi è stata infatti uno dei libri di testo di riferimento per l’insegnamento della matematica nei secoli successivi. Molto meno fedele agli Elementi di Euclide è invece l’Euclides restitutus di Giovanni Alfonso Borelli, pubblicato a Pisa nel 1658. Nell’ultima parte di questo elaborato, si è scelto di analizzare brevemente anche quest’opera per confrontarla con gli Elementi di Grandi. Dal confronto si evince come proponendo assiomi e definizioni differenti, e procedendo con diverse strutture dimostrative si possano esporre gli stessi risultati.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Smeriglio, Erika
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum C: Didattico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Guido Grandi,Elementi Geometrici Piani e Solidi di Euclide,Euclide,Elementi,G.A. Borelli,Euclides restitutus
Data di discussione della Tesi
27 Marzo 2025
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