Sperandio, Marzia
(2025)
La comunicazione ibrida. Come la rete modifica la narrazione televisiva: dai talk show a Propaganda Live.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Cinema, televisione e produzione multimediale [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Il tema di ricerca si colloca nell’ambito della nascita e dello sviluppo del tipo di programma definito di genere ibrido; questi programmi uniscono l’intrattenimento e l’informazione basandosi non solo sulla raccolta da fonti convenzionali selezionate dal conduttore, ma in particolare inserendo sempre di più opinioni e spunti di discussione provenienti dalla rete e dai social network, sviluppando linguaggi, modalità narrative e formati differenti dai programmi di informazione classici come i talk show.
A partire dalla storia del talk show, l’analisi intende concentrarsi sulle modalità con cui le dinamiche della discussione politica in televisione si modificano, ibridando temi e contenuti prodotti da altri media; il contributo della rete nei programmi porta a rivedere le modalità di produzione dei contenuti, di narrazione e circolazione delle informazioni, mentre la presenza di nuovi spazi di discussione e condivisione online rendono più attivo il ruolo del pubblico e la sua interazione al programma e alle discussioni sviluppate al suo interno.
Le teorie e gli strumenti di analisi sopra indicati vengono utilizzati per esaminare un caso di studio: il programma televisivo Propaganda Live.
L’obiettivo è quello di evidenziarne le caratteristiche che ne fanno un esempio di programma ibrido; il programma sviluppa infatti i suoi contenuti a partire dall’ambiente dei social network e dalla discussione politica generata al loro interno, dando particolare attenzione al contributo del pubblico. Inoltre, l’utilizzo degli UGC come base per la narrazione è una strategia che si discosta da quelle comunemente usate nei programmi d’infotainment.
Più in particolare l’intento è arrivare a dimostrare che Propaganda Live rappresenta un caso di ibridazione tra contenuti (intrattenimento e informazione), piattaforme (broadcaster e social network) e pubblici (online e non) all’interno dell’ecosistema televisivo, secondo la tesi sul sistema mediale ibrido di A. Chadwick.
Abstract
Il tema di ricerca si colloca nell’ambito della nascita e dello sviluppo del tipo di programma definito di genere ibrido; questi programmi uniscono l’intrattenimento e l’informazione basandosi non solo sulla raccolta da fonti convenzionali selezionate dal conduttore, ma in particolare inserendo sempre di più opinioni e spunti di discussione provenienti dalla rete e dai social network, sviluppando linguaggi, modalità narrative e formati differenti dai programmi di informazione classici come i talk show.
A partire dalla storia del talk show, l’analisi intende concentrarsi sulle modalità con cui le dinamiche della discussione politica in televisione si modificano, ibridando temi e contenuti prodotti da altri media; il contributo della rete nei programmi porta a rivedere le modalità di produzione dei contenuti, di narrazione e circolazione delle informazioni, mentre la presenza di nuovi spazi di discussione e condivisione online rendono più attivo il ruolo del pubblico e la sua interazione al programma e alle discussioni sviluppate al suo interno.
Le teorie e gli strumenti di analisi sopra indicati vengono utilizzati per esaminare un caso di studio: il programma televisivo Propaganda Live.
L’obiettivo è quello di evidenziarne le caratteristiche che ne fanno un esempio di programma ibrido; il programma sviluppa infatti i suoi contenuti a partire dall’ambiente dei social network e dalla discussione politica generata al loro interno, dando particolare attenzione al contributo del pubblico. Inoltre, l’utilizzo degli UGC come base per la narrazione è una strategia che si discosta da quelle comunemente usate nei programmi d’infotainment.
Più in particolare l’intento è arrivare a dimostrare che Propaganda Live rappresenta un caso di ibridazione tra contenuti (intrattenimento e informazione), piattaforme (broadcaster e social network) e pubblici (online e non) all’interno dell’ecosistema televisivo, secondo la tesi sul sistema mediale ibrido di A. Chadwick.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Sperandio, Marzia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Propaganda Live, social media, comunicazione online, talks show, sistema mediale ibrido
Data di discussione della Tesi
26 Marzo 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Sperandio, Marzia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Propaganda Live, social media, comunicazione online, talks show, sistema mediale ibrido
Data di discussione della Tesi
26 Marzo 2025
URI
Gestione del documento: