Venturi, Riccardo
(2025)
Gestione della varietà merceologica nell'Industria 4.0: sviluppo e testing di un algoritmo euristico per la progettazione di piattaforme di prodotto.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Nell’epoca della mass customization, la delayed product differentiation (DPD) è emersa come
una strategia di produzione ibrida in grado di trovare un compromesso tra le strategie di make
to stock (MTS) e make to order (MTO) e di superarne i relativi limiti. La DPD permette infatti
di gestire una grande varietà di prodotti, limitando i costi di stoccaggio e allo stesso tempo
garantendo un tempo di risposta ridotto al cliente. È possibile ottenere tali vantaggi grazie
all’impiego delle cosiddette piattaforme di prodotto, cioè una serie di sottosistemi realizzati
con logica MTS, i quali possono essere personalizzati con logica MTO per dare vita a una
quantità notevolmente più vasta di prodotti. Nella pratica industriale si avranno perciò
molteplici piattaforme a magazzino, ciascuna delle quali può generare più varianti di prodotto
tramite specifiche operazioni di assemblaggio e di disassemblaggio. Risulta quindi di estrema
importanza la definizione del design e del numero di tali piattaforme. Riguardo a ciò la
letteratura scientifica propone metodi di progettazione delle piattaforme principalmente
mediante tecniche di ottimizzazione, che solitamente comportano un onere computazionale
eccessivo e, perciò, sono difficilmente applicabili nella pratica. A tal proposito in questo
documento viene introdotto e testato un algoritmo euristico in grado di fornire una serie di
soluzioni subottimali a fronte di una complessità di calcolo bassa, con lo scopo di essere un
sistema a supporto delle decisioni aziendali. Per testarne l’efficacia, l’algoritmo è stato
applicato a due casi studio. La prima applicazione ha riguardato un mix di 42 macchinari da
sollevamento prodotti in MTO. L’algoritmo ha permesso di ridurre la varietà da 42 a 15 con
una riduzione dell’onere di personalizzazione del 40%. Il secondo caso applicativo ha
riguardato una famiglia di 38 valvole prodotte in MTS. L’algoritmo ha permesso di ridurre la
varietà da 38 a 19.
Abstract
Nell’epoca della mass customization, la delayed product differentiation (DPD) è emersa come
una strategia di produzione ibrida in grado di trovare un compromesso tra le strategie di make
to stock (MTS) e make to order (MTO) e di superarne i relativi limiti. La DPD permette infatti
di gestire una grande varietà di prodotti, limitando i costi di stoccaggio e allo stesso tempo
garantendo un tempo di risposta ridotto al cliente. È possibile ottenere tali vantaggi grazie
all’impiego delle cosiddette piattaforme di prodotto, cioè una serie di sottosistemi realizzati
con logica MTS, i quali possono essere personalizzati con logica MTO per dare vita a una
quantità notevolmente più vasta di prodotti. Nella pratica industriale si avranno perciò
molteplici piattaforme a magazzino, ciascuna delle quali può generare più varianti di prodotto
tramite specifiche operazioni di assemblaggio e di disassemblaggio. Risulta quindi di estrema
importanza la definizione del design e del numero di tali piattaforme. Riguardo a ciò la
letteratura scientifica propone metodi di progettazione delle piattaforme principalmente
mediante tecniche di ottimizzazione, che solitamente comportano un onere computazionale
eccessivo e, perciò, sono difficilmente applicabili nella pratica. A tal proposito in questo
documento viene introdotto e testato un algoritmo euristico in grado di fornire una serie di
soluzioni subottimali a fronte di una complessità di calcolo bassa, con lo scopo di essere un
sistema a supporto delle decisioni aziendali. Per testarne l’efficacia, l’algoritmo è stato
applicato a due casi studio. La prima applicazione ha riguardato un mix di 42 macchinari da
sollevamento prodotti in MTO. L’algoritmo ha permesso di ridurre la varietà da 42 a 15 con
una riduzione dell’onere di personalizzazione del 40%. Il secondo caso applicativo ha
riguardato una famiglia di 38 valvole prodotte in MTS. L’algoritmo ha permesso di ridurre la
varietà da 38 a 19.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Venturi, Riccardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Impianti industriali
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Mass customization, Delayed Product Differentiation, Algoritmo Euristico, Piattaforme di prodotto, Famiglie di prodotto
Data di discussione della Tesi
26 Marzo 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Venturi, Riccardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Impianti industriali
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Mass customization, Delayed Product Differentiation, Algoritmo Euristico, Piattaforme di prodotto, Famiglie di prodotto
Data di discussione della Tesi
26 Marzo 2025
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