Lenzini, Alessia
(2025)
L'anglicismo in interpretazione simultanea dall'italiano al francese: un ampliamento del corpus Anglintrad.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Interpretazione [LM-DM270] - Forli', Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Il presente elaborato si propone di indagare il fenomeno del prestito integrale dall’inglese (anglicismo) nell’attività di interpretazione simultanea tra italiano e francese attraverso l’ampliamento del corpus intermodale Anglintrad alla direzionalità IT>FR. In particolare, si è indagato su come interpreti e traduttori gestiscono l’inserimento di uno o più elementi in una lingua terza (l’inglese) rispetto alle lingue coinvolte nell’interpretazione e nella traduzione (in questo caso, l’italiano e il francese), fenomeno potenzialmente insidioso soprattutto nell’attività di interpretazione simultanea, e quali strategie possono essere attivate per farvi fronte. La ricerca si è concentrata su un setting specifico, ovvero la seduta plenaria del Parlamento europeo, che costituisce la fonte da cui provengono i materiali presenti nel corpus Anglintrad e che permette di condurre un’analisi sull’italiano parlato in contesti istituzionali, caratterizzato da un’ampia presenza di prestiti integrali dall’inglese. In quest’ottica, inoltre, si sono esaminate le diverse tendenze linguistiche nei confronti dell’uso di anglicismi in Italia e in Francia, con un approfondimento sulle differenti reazioni dei due paesi e delle rispettive lingue al contatto con l’inglese. La ricerca si è basata su discorsi originali italiani pronunciati nell’ambito della seduta plenaria del Parlamento europeo, di cui si sono analizzate le rese interpretate in francese e le traduzioni dei resoconti per esteso delle stesse sedute: tale modalità, utilizzata per la creazione di corpora intermodali come Anglintrad, ha consentito un confronto diretto tra le strategie adottate da interpreti e traduttori a fronte dello stesso fenomeno, e si è osservato come il ricorso a equivalenti consolidati in francese sia più frequente rispetto al caso dell’italiano, in particolare nei resoconti tradotti, mentre il mantenimento del prestito integrale è più frequente in interpretazione poiché comporta un carico cognitivo minore.
Abstract
Il presente elaborato si propone di indagare il fenomeno del prestito integrale dall’inglese (anglicismo) nell’attività di interpretazione simultanea tra italiano e francese attraverso l’ampliamento del corpus intermodale Anglintrad alla direzionalità IT>FR. In particolare, si è indagato su come interpreti e traduttori gestiscono l’inserimento di uno o più elementi in una lingua terza (l’inglese) rispetto alle lingue coinvolte nell’interpretazione e nella traduzione (in questo caso, l’italiano e il francese), fenomeno potenzialmente insidioso soprattutto nell’attività di interpretazione simultanea, e quali strategie possono essere attivate per farvi fronte. La ricerca si è concentrata su un setting specifico, ovvero la seduta plenaria del Parlamento europeo, che costituisce la fonte da cui provengono i materiali presenti nel corpus Anglintrad e che permette di condurre un’analisi sull’italiano parlato in contesti istituzionali, caratterizzato da un’ampia presenza di prestiti integrali dall’inglese. In quest’ottica, inoltre, si sono esaminate le diverse tendenze linguistiche nei confronti dell’uso di anglicismi in Italia e in Francia, con un approfondimento sulle differenti reazioni dei due paesi e delle rispettive lingue al contatto con l’inglese. La ricerca si è basata su discorsi originali italiani pronunciati nell’ambito della seduta plenaria del Parlamento europeo, di cui si sono analizzate le rese interpretate in francese e le traduzioni dei resoconti per esteso delle stesse sedute: tale modalità, utilizzata per la creazione di corpora intermodali come Anglintrad, ha consentito un confronto diretto tra le strategie adottate da interpreti e traduttori a fronte dello stesso fenomeno, e si è osservato come il ricorso a equivalenti consolidati in francese sia più frequente rispetto al caso dell’italiano, in particolare nei resoconti tradotti, mentre il mantenimento del prestito integrale è più frequente in interpretazione poiché comporta un carico cognitivo minore.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Lenzini, Alessia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
anglicismo,interpretazione simultanea,traduzione,Parlamento europeo,Corpus-based interpreting studies
Data di discussione della Tesi
19 Marzo 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Lenzini, Alessia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
anglicismo,interpretazione simultanea,traduzione,Parlamento europeo,Corpus-based interpreting studies
Data di discussione della Tesi
19 Marzo 2025
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