Influenza del posizionamento delle barre accessorie sulle performance meccaniche di segmenti spinali stabilizzati in seguito ad osteotomia di sottrazione peduncolare

Youssef, Gaia (2025) Influenza del posizionamento delle barre accessorie sulle performance meccaniche di segmenti spinali stabilizzati in seguito ad osteotomia di sottrazione peduncolare. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract

L’osteotomia di sottrazione peduncolare (PSO) è una tecnica chirurgica utilizzata per correggere lo squilibrio sagittale fisso e ripristinare un allineamento adeguato della colonna vertebrale. La stabilizzazione posteriore avviene tramite barre e viti in titanio, con configurazioni che prevedono barre principali connesse alle viti e barre accessorie generalmente posizionate in direzione medio-laterale (ML). Tuttavia, la rottura delle barre posteriori rappresenta una complicanza frequente. Questo studio propone una nuova configurazione in cui le barre accessorie sono posizionate in direzione antero-posteriore (AP) rispetto alle principali, con l’obiettivo di valutare l’effetto di questa disposizione sulla rigidità della colonna vertebrale e sulle sollecitazioni meccaniche delle barre. L’analisi è stata condotta su un provino di colonna vertebrale suina (T5-T11) sottoposto a PSO a livello di T8, con fissazione posteriore tra T6 e T10. Sono stati svolti due test meccanici ciclici, uno di flessione e uno di torsione, composti da 20 cicli da 0 a 7.5 Nm, per valutare la rigidità del sistema. Le deformazioni principali delle barre sono state misurate mediante rosette estensimetriche triassiali. Durante lo studio è stato sviluppato un metodo di ottimizzazione dei filtri da applicare ai segnali acquisiti. I risultati non hanno evidenziato variazioni significative nella rigidezza e nelle deformazioni in torsione tra le due configurazioni. Tuttavia, la configurazione AP ha mostrato una riduzione significativa delle deformazioni principali sulle barre principali, fino al 70% rispetto alla configurazione ML. Questi dati suggeriscono che l’adozione di una configurazione AP potrebbe contribuire a ridurre il rischio di rottura delle barre spinali. Ulteriori studi su campioni umani potrebbero confermare questi risultati e ottimizzare i criteri di fissazione posteriore per migliorare la stabilità a lungo termine nei pazienti sottoposti a PSO.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Youssef, Gaia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
osteotomia,sottrazione,peduncolare,fissatori,spinali,estensimetri,colonna,vertebrale,rigidezza
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2025
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