La Gala, Francesco
(2025)
Carne coltivata: stato dell’arte e possibile ruolo nell’alimentazione del futuro.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
La carne coltivata è una tecnologia emergente che mira a produrre carne attraverso colture cellulari, evitando l'allevamento e la macellazione di animali. Questo approccio si propone di rispondere alla crescente domanda alimentare globale e di ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura tradizionale. Il processo inizia con il prelievo di cellule staminali da un animale donatore, che vengono poi coltivate in bioreattori utilizzando nutrienti e fattori di crescita. La composizione del muscolo scheletrico è fondamentale per la produzione di carne coltivata, richiedendo vari tipi di cellule, tra cui miociti, cellule stromali mesenchimali e cellule staminali pluripotenti. La miogenesi, il processo di differenziazione cellulare, è essenziale per replicare le caratteristiche della carne convenzionale. L'ottimizzazione dei terreni di coltura e l'uso di scaffolds sono cruciali per sostenere la crescita cellulare e garantire un ambiente favorevole. Le sfide tecniche nella produzione di carne coltivata includono l'ottimizzazione dei terreni di coltura e lo sviluppo di bioreattori su larga scala. Nonostante i potenziali vantaggi ambientali, come la riduzione delle emissioni di gas serra e della sofferenza animale, ci sono ostacoli significativi all'accettazione da parte dei consumatori, tra cui preoccupazioni sulla sicurezza e percezioni di innaturalità.
La regolamentazione varia a livello globale, con paesi come Singapore che hanno già approvato la commercializzazione. In Europa e negli Stati Uniti si stanno sviluppando normative specifiche. La carne coltivata ha il potenziale per diventare una parte importante di un sistema alimentare più sostenibile, ma richiede un approccio olistico che includa ottimizzazione dei processi produttivi, sviluppo normativo e campagne educative per superare le resistenze dei consumatori. La cooperazione tra ricerca, industria e società civile sarà essenziale per realizzare il potenziale di questa innovativa tecnologia alimentare.
Abstract
La carne coltivata è una tecnologia emergente che mira a produrre carne attraverso colture cellulari, evitando l'allevamento e la macellazione di animali. Questo approccio si propone di rispondere alla crescente domanda alimentare globale e di ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura tradizionale. Il processo inizia con il prelievo di cellule staminali da un animale donatore, che vengono poi coltivate in bioreattori utilizzando nutrienti e fattori di crescita. La composizione del muscolo scheletrico è fondamentale per la produzione di carne coltivata, richiedendo vari tipi di cellule, tra cui miociti, cellule stromali mesenchimali e cellule staminali pluripotenti. La miogenesi, il processo di differenziazione cellulare, è essenziale per replicare le caratteristiche della carne convenzionale. L'ottimizzazione dei terreni di coltura e l'uso di scaffolds sono cruciali per sostenere la crescita cellulare e garantire un ambiente favorevole. Le sfide tecniche nella produzione di carne coltivata includono l'ottimizzazione dei terreni di coltura e lo sviluppo di bioreattori su larga scala. Nonostante i potenziali vantaggi ambientali, come la riduzione delle emissioni di gas serra e della sofferenza animale, ci sono ostacoli significativi all'accettazione da parte dei consumatori, tra cui preoccupazioni sulla sicurezza e percezioni di innaturalità.
La regolamentazione varia a livello globale, con paesi come Singapore che hanno già approvato la commercializzazione. In Europa e negli Stati Uniti si stanno sviluppando normative specifiche. La carne coltivata ha il potenziale per diventare una parte importante di un sistema alimentare più sostenibile, ma richiede un approccio olistico che includa ottimizzazione dei processi produttivi, sviluppo normativo e campagne educative per superare le resistenze dei consumatori. La cooperazione tra ricerca, industria e società civile sarà essenziale per realizzare il potenziale di questa innovativa tecnologia alimentare.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
La Gala, Francesco
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Carne coltivata,Ingegneria tissutale,Miofibre,Cellule staminali,Mioblasti,Miogenesi,Terreni di coltura,Bioreattori,Scaffold e Biostampa 3d,Sfide tecniche,Impatto ambientale,Sofferenza animale,Utilizzo del suolo e dell’acqua,Sicurezza,Shelf life,Accettazione dei consumatori,Regolamentazione,Sostenibilità,Ottimizzazione dei processi.
Data di discussione della Tesi
25 Febbraio 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
La Gala, Francesco
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Carne coltivata,Ingegneria tissutale,Miofibre,Cellule staminali,Mioblasti,Miogenesi,Terreni di coltura,Bioreattori,Scaffold e Biostampa 3d,Sfide tecniche,Impatto ambientale,Sofferenza animale,Utilizzo del suolo e dell’acqua,Sicurezza,Shelf life,Accettazione dei consumatori,Regolamentazione,Sostenibilità,Ottimizzazione dei processi.
Data di discussione della Tesi
25 Febbraio 2025
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