Bloom. Strumento in supporto ai bambini con ADHD per incentivare l’autonomia, la comunicazione ed il dialogo emotivo.

Il tema delle neurodivergenze negli ultimi anni ha avuto un’importanza molto rilevante nell’ambito della ricerca scientifica. Stiamo assistendo infatti ad un forte aumento di competenza e consapevolezza in particolare sul Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), che purtroppo rappresenta un grande impedimento soprattutto per i bambini e per il loro sviluppo nel contesto sociale. Non va considerato, però, solamente come una condizione clinica, ma come un fenomeno molto più intricato che coinvolge dimensioni cognitive, sociali ed emotive, con una presenza molto significativa nell’età scolare. In un mondo che non sempre comprende a pieno le necessità del disturbo, i pazienti ed i loro caregiver devono affrontare quotidianamente le difficoltà che provengono dalle sfaccettature dell’ADHD: la regolazione dell’attenzione, il controllo dei comportamenti impulsivi, l’organizzazione delle attività e la gestione delle emozioni. Queste difficoltà, però, non riguardano solo il contesto educativo, ma si estendono anche alla sfera delle relazioni interpersonali ed al rapporto che hanno con sé stessi. Questo elaborato di tesi ha come obiettivo primario l’intervento attivo per il sostegno dei bambini con ADHD in età scolare (7 – 9 anni), operando nella loro quotidianità. Due dei delicati aspetti sui quali verte il progetto sono la gestione del tempo e delle emozioni. Bloom entra in punta di piedi nella quotidianità dei più piccoli come un vero e proprio compagno di avventure, offrendo un supporto nella programmazione delle attività giornaliere e nell’auto-analisi e comunicazione delle emozioni. È uno strumento che funge da scrigno di esperienze e di memorie, che aiuta il bambino a narrare il suo vissuto, ma anche a raccontare sé stesso ed i propri sentimenti. Incentivando l’utente a mettersi in relazione con l’ambiente e con gli individui che lo circondano, gli consente di analizzare a tutto tondo ciò che vive in maniera più profonda e personale.