Chierico, Emma
(2024)
La geometria del progetto, casi studio a confronto.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
La tesi indaga il ruolo della geometria come linguaggio universale nell’architettura, evidenziandone l’importanza sia come strumento tecnico che come mezzo narrativo e culturale. Attraverso un’analisi critica di progetti che spaziano dal modernismo alla tradizione, la geometria si rivela fondamentale per creare spazi funzionali e in dialogo con il contesto.
Il lavoro si articola in una breve parte teorica e nell’analisi di una serie di casi studio pratici. Tra questi, viene analizzata Casa Valeria Cirell di Lina Bo Bardi e a seguire un percorso di progetti di composizione architettonica sviluppati durante il corso di studi, che include: il progetto di Casa Paseo, il progetto dell’Osservatorio della Memoria, il progetto Monumental Exhibition e il progetto del Museo della Montagnola. A completare l’analisi, lo studio delle medine marocchine di Boujniba e Hattane che evidenzia come la geometria tradizionale sia stata utilizzata per soddisfare esigenze collettive e culturali, integrandosi armoniosamente nel tessuto urbano.
La tesi si conclude con un confronto critico tra i casi studio, dimostrando che la geometria non è solo un’eredità del passato, ma una risorsa per l’architettura contemporanea. Essa si rivela un linguaggio universale, capace di unire tradizione e innovazione, passato e futuro, offrendo agli architetti uno strumento per creare spazi funzionali, simbolici e ricchi di significato.
Abstract
La tesi indaga il ruolo della geometria come linguaggio universale nell’architettura, evidenziandone l’importanza sia come strumento tecnico che come mezzo narrativo e culturale. Attraverso un’analisi critica di progetti che spaziano dal modernismo alla tradizione, la geometria si rivela fondamentale per creare spazi funzionali e in dialogo con il contesto.
Il lavoro si articola in una breve parte teorica e nell’analisi di una serie di casi studio pratici. Tra questi, viene analizzata Casa Valeria Cirell di Lina Bo Bardi e a seguire un percorso di progetti di composizione architettonica sviluppati durante il corso di studi, che include: il progetto di Casa Paseo, il progetto dell’Osservatorio della Memoria, il progetto Monumental Exhibition e il progetto del Museo della Montagnola. A completare l’analisi, lo studio delle medine marocchine di Boujniba e Hattane che evidenzia come la geometria tradizionale sia stata utilizzata per soddisfare esigenze collettive e culturali, integrandosi armoniosamente nel tessuto urbano.
La tesi si conclude con un confronto critico tra i casi studio, dimostrando che la geometria non è solo un’eredità del passato, ma una risorsa per l’architettura contemporanea. Essa si rivela un linguaggio universale, capace di unire tradizione e innovazione, passato e futuro, offrendo agli architetti uno strumento per creare spazi funzionali, simbolici e ricchi di significato.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Chierico, Emma
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Geometria,architettura,casi,studio,medine,Lina,Bo Bardi
Data di discussione della Tesi
13 Dicembre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Chierico, Emma
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Geometria,architettura,casi,studio,medine,Lina,Bo Bardi
Data di discussione della Tesi
13 Dicembre 2024
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