El Bouzekraoui, Amal
(2024)
Effetto di opportuni trattamenti termici su pezzi realizzati per Additive Manufacturing di diverso materiale e con diversa orientazione.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria aerospaziale [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract
Dalla metà degli anni Ottanta si è assistito all'introduzione dell'Additive Manufacturing (AM), tecnologia completamente innovativa che permette la produzione di componenti a partire da un modello 3D realizzato tramite specifici software. La definizione di AM raggruppa svariati processi, tra cui il L-PBF (Laser Powder Bed Fusion), che prevede di formare il pezzo a partire da polvere metallica, successivamente fusa da un raggio laser e lasciata solidificare, così da ottenere la geometria definitiva. In questo elaborato è stato analizzato come alcuni parametri di processo, in particolare la direzione di accrescimento, il trattamento termico e il materiale impiegato, influenzino la vita a fatica del componente, ossia il numero di cicli che esso può compiere sopportando un carico al di sotto di quello di snervamento senza giungere a rottura. Per effettuare lo studio sono state svolte prove di fatica a flessione rotante, attenendosi alla procedura descritta in specifiche normative ISO. Esse prevedono di vincolare dei provini cilindrici di diametro fissato, dei quali sono state rilevate preventivamente le caratteristiche geometriche e superficiali, su un apposito macchinario in grado di metterli in rotazione, e attendere l'esito della prova, che può essere una sopravvivenza, se il pezzo supera un numero prestabilito di cicli di vita, o una rottura, nel qual caso è stata osservata la superficie di frattura. Il risultato finale dello studio, conseguito tramite successiva elaborazione statistica dei dati ottenuti dalle prove, è la curva di fatica del materiale, che correla la tensione a cui esso è sottoposto ai cicli di vita che può compiere senza rompersi. Nell'ambito di questa specifica indagine, sono state confrontate le curve di fatica relative a provini realizzati tramite L-PBF e in seguito sottoposti a differenti trattamenti termici, così da valutare l'effettivo beneficio dei diversi processi produttivi.
Abstract
Dalla metà degli anni Ottanta si è assistito all'introduzione dell'Additive Manufacturing (AM), tecnologia completamente innovativa che permette la produzione di componenti a partire da un modello 3D realizzato tramite specifici software. La definizione di AM raggruppa svariati processi, tra cui il L-PBF (Laser Powder Bed Fusion), che prevede di formare il pezzo a partire da polvere metallica, successivamente fusa da un raggio laser e lasciata solidificare, così da ottenere la geometria definitiva. In questo elaborato è stato analizzato come alcuni parametri di processo, in particolare la direzione di accrescimento, il trattamento termico e il materiale impiegato, influenzino la vita a fatica del componente, ossia il numero di cicli che esso può compiere sopportando un carico al di sotto di quello di snervamento senza giungere a rottura. Per effettuare lo studio sono state svolte prove di fatica a flessione rotante, attenendosi alla procedura descritta in specifiche normative ISO. Esse prevedono di vincolare dei provini cilindrici di diametro fissato, dei quali sono state rilevate preventivamente le caratteristiche geometriche e superficiali, su un apposito macchinario in grado di metterli in rotazione, e attendere l'esito della prova, che può essere una sopravvivenza, se il pezzo supera un numero prestabilito di cicli di vita, o una rottura, nel qual caso è stata osservata la superficie di frattura. Il risultato finale dello studio, conseguito tramite successiva elaborazione statistica dei dati ottenuti dalle prove, è la curva di fatica del materiale, che correla la tensione a cui esso è sottoposto ai cicli di vita che può compiere senza rompersi. Nell'ambito di questa specifica indagine, sono state confrontate le curve di fatica relative a provini realizzati tramite L-PBF e in seguito sottoposti a differenti trattamenti termici, così da valutare l'effettivo beneficio dei diversi processi produttivi.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
El Bouzekraoui, Amal
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Additive manufacturing, L-PBF, prove di fatica, curve di fatica, trattamento termico, AlSi10Mg, MAR-60HRC-AM
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
El Bouzekraoui, Amal
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Additive manufacturing, L-PBF, prove di fatica, curve di fatica, trattamento termico, AlSi10Mg, MAR-60HRC-AM
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2024
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