Vergaglia, Marco
(2024)
Analisi del ponte "G. da Verrazzano" a Firenze secondo le linee guida per la valutazione della sicurezza dei ponti stradali esistenti.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
L’Italia possiede un enorme patrimonio infrastrutturale di opere d’arte stradali come ponti e viadotti, dovuto essenzialmente dalla complessa morfologia del nostro paese.
Le condizioni statiche di alcune di queste strutture hanno risentito pesantemente di una prolungata e inadeguata manutenzione, testimoniata drammaticamente negli ultimi anni su diverse opere d’arte quali il crollo nell’agosto 2018 del viadotto Polcevera di Genova.
A tal fine il M.I.T. nel Dicembre 2020 ha emanato le “Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio e la valutazione della sicurezza dei ponti esistenti”.
Lo scopo di questa tesi è analizzare il metodo di valutazione della sicurezza dei ponti stradali esistenti secondo l’approccio multilivello che si sviluppa su sei livelli di approfondimento.
Successivamente, per il caso studio, si presenta l’analisi della sicurezza del ponte stradale “G. da Verrazzano” all’interno di Firenze, costruito nel 1970.
Sulla base del percorso di conoscenza applicato al caso studio sono state determinate le sollecitazioni massime del momento flettente agenti sull’intero impalcato del ponte a cui ha fatto seguito le verifiche per determinare il rapporto tra la domanda indotta dai carichi di progetto dell’epoca di costruzione e quella utilizzando i carichi previsti dalle norme vigenti.
A valle delle analisi condotte si può concludere che il ponte ha superato le verifiche di Livello 3 con la metodologia prevista dalla Linee Guida.
Nell’ambito del Livello 3 si è anche verificato il ponte a seguito della modifica dei carichi accidentali dopo l’inserimento della nuova linea tramviaria a Firenze.
Sono state altresì effettuate, con esito positivo, le verifiche sia flessionali che a taglio, riferite all’impalcato metallico, in base agli SLU e SLE.
In conclusione, sono stati esposti gli interventi di riparazione e miglioramento al fine del ripristino funzionale sia delle parti superficiali in c.a. nonché delle vernici delle travate metalliche.
Abstract
L’Italia possiede un enorme patrimonio infrastrutturale di opere d’arte stradali come ponti e viadotti, dovuto essenzialmente dalla complessa morfologia del nostro paese.
Le condizioni statiche di alcune di queste strutture hanno risentito pesantemente di una prolungata e inadeguata manutenzione, testimoniata drammaticamente negli ultimi anni su diverse opere d’arte quali il crollo nell’agosto 2018 del viadotto Polcevera di Genova.
A tal fine il M.I.T. nel Dicembre 2020 ha emanato le “Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio e la valutazione della sicurezza dei ponti esistenti”.
Lo scopo di questa tesi è analizzare il metodo di valutazione della sicurezza dei ponti stradali esistenti secondo l’approccio multilivello che si sviluppa su sei livelli di approfondimento.
Successivamente, per il caso studio, si presenta l’analisi della sicurezza del ponte stradale “G. da Verrazzano” all’interno di Firenze, costruito nel 1970.
Sulla base del percorso di conoscenza applicato al caso studio sono state determinate le sollecitazioni massime del momento flettente agenti sull’intero impalcato del ponte a cui ha fatto seguito le verifiche per determinare il rapporto tra la domanda indotta dai carichi di progetto dell’epoca di costruzione e quella utilizzando i carichi previsti dalle norme vigenti.
A valle delle analisi condotte si può concludere che il ponte ha superato le verifiche di Livello 3 con la metodologia prevista dalla Linee Guida.
Nell’ambito del Livello 3 si è anche verificato il ponte a seguito della modifica dei carichi accidentali dopo l’inserimento della nuova linea tramviaria a Firenze.
Sono state altresì effettuate, con esito positivo, le verifiche sia flessionali che a taglio, riferite all’impalcato metallico, in base agli SLU e SLE.
In conclusione, sono stati esposti gli interventi di riparazione e miglioramento al fine del ripristino funzionale sia delle parti superficiali in c.a. nonché delle vernici delle travate metalliche.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Vergaglia, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Gestione del processo edilizio nel recupero di edifici storici
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
linee guida ponti esistenti, valutazione sicurezza, approccio multilivello, censimento opera, ispezioni visive, scheda difettosità, classe attenzione, valutazione preliminare, progetto originario, impalcato, trave metallica, inserimento tramvia, verifica SLU-SLE, interventi manutenzione
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Vergaglia, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Gestione del processo edilizio nel recupero di edifici storici
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
linee guida ponti esistenti, valutazione sicurezza, approccio multilivello, censimento opera, ispezioni visive, scheda difettosità, classe attenzione, valutazione preliminare, progetto originario, impalcato, trave metallica, inserimento tramvia, verifica SLU-SLE, interventi manutenzione
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2024
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