La valutazione del rischio NaTech tra presente e futuro nell'era del cambiamento climatico: il caso di un deposito di idrocarburi liquidi

Gli incidenti industriali provocati da cause naturali sono conosciuti come eventi NaTech. Relativamente all’industria di processo, gli eventi naturali possono determinare degli scenari di rilascio dai quali possono scaturire diversi scenari incidentali finali, rappresentati da incendi, esplosioni, nubi tossiche. Gli incidenti NaTech possono coinvolgere più apparecchiature simultaneamente, danneggiare i sistemi di controllo dell’impianto, rendere inefficaci le barriere di sicurezza; inoltre vi è la possibilità che si verifichi una propagazione dell’incidente da un'unità all'altra dello stabilimento, ovvero un effetto domino. La normativa italiana non fornisce indicazioni metodologiche per effettuare l’analisi del rischio originato da eventi naturali e non richiede di considerare, nel calcolo delle frequenze degli eventi NaTech, proiezioni che tengano conto degli effetti del cambiamento climatico, portando ad una sottostima del rischio NaTech per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Lo scopo del presente lavoro di tesi è effettuare la valutazione del rischio NaTech e dell’effetto domino causato da tali eventi per un deposito di liquidi idrocarburici. Lo studio si concentra sugli effetti delle alluvioni e delle fulminazioni, valutando, attraverso l'impiego di metodi quantitativi, le frequenze di accadimento degli incidenti NaTech sia tramite l'utilizzo di dati storici che con riferimento alle previsioni climatiche disponibili nella letteratura tecnica, e includendo anche la valutazione dell'effetto domino. I risultati ottenuti evidenziano che la frequenza di eventi NaTech è già oggi superiore al rischio di incidenti imputabili ad altre cause e, per di più, destinata ad aumentare in futuro per via del cambiamento climatico in atto.