Oltre l'invisibile: riattivare i borghi tra turismo e memoria

Quando si parla di turismo in Italia ci si trova di fronte ad una duplice situazione. Da un lato l’overtourism, ossia i flussi eccessivi di visitatori che ogni anno provocano impatti negativi nelle città più visitate. È un fenomeno alimentato soprattutto dalla diffusione incontrollata di piattaforme, come Airbnb, e dall’assenza di politiche per un turismo responsabile. Il turismo di massa rappresenta una sfida significativa, da cui derivano diverse problematiche dal punto di vista culturale, sociale ed economico. Non si parla solo dei monumenti danneggiati da turisti incivili, ma anche della perdita d’identità delle città; a proposito, si può citare Trastevere che sta vivendo lo spopolamento dei suoi veri abitanti per fare spazio ad affitti brevi, bar e ristoranti. Dall’altro lato vediamo l’Italia dei piccoli borghi che vivono una situazione opposta: nonostante siano luoghi ricchi di patrimonio culturale, il 30% è in avanzato stato di spopolamento causato dalla diminuzione di opportunità di lavoro e servizi essenziali. Il tutto ha una forte ricaduta sull’offerta culturale di questi luoghi, che faticano a proporsi come mete turistiche competitive. La situazione risulta più allarmante considerando che i comuni con meno di 5000 abitanti rappresentano il 72% del totale. In poche parole, la storia e le tradizioni che rendono unici questi luoghi rischiano di essere dimenticate. Per invertire questi fenomeni sono nate misure come il PNRR volti ad investire sia sulla valorizzazione, competitività e tutela del patrimonio ricettivo, ma anche “sull’attrattività dei borghi” e il loro rilancio turistico. L’obiettivo di questa tesi è capire come reindirizzare i flussi turistici creando un sistema fra i borghi. In particolare, quali possono essere le strategie per promuovere un turismo sostenibile che valorizzi sia le città sia i borghi? Come possono i cittadini partecipare attivamente alla creazione di itinerari turistici alternativi che preservino il loro patrimonio culturale?