Casatori, Matteo
(2024)
Realizzazione e caratterizzazione di una sorgente plasma per metasuperfici riconfigurabili.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria energetica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
L'avvento di tecnologie come il 5G e il 6G ci permetteranno di connettere miliardi di dispositivi, creando un'infrastruttura digitale senza precedenti. Questa enorme sfida tecnologica presenta non pochi ostacoli, infatti nelle comunicazioni wireless i segnali sono fortemente influenzati da fattori ambientali che interagiscono con le onde elettromagnetiche attraverso i meccanismi fisici di rifrazione, riflessione e diffrazione. Queste problematiche sono destinate ad aumentare con l’impiego di sistemi di connessione 5G e 6G che permettono il supporto di servizi ad ampia larghezza di banda. Per ovviare questa problematica e soddisfare gli indici di performance dei futuri sistemi wireless è necessario che l'ambiente diventi componente attiva nella trasmissione dei dati. Le metasuperfici pertanto potrebbero giocare il ruolo di tecnologia abilitante chiave per il futuro di questi sistemi, si tratta di matrici planari di particelle dimensionalmente inferiori alla lunghezza d’onda incidente le cui proprietà elettromagnetiche possono essere controllate per adattare il campo elettromagnetico riflesso e/o trasmesso. È con queste premesse che nasce il progetto PULSE con l’ambizioso obbiettivo di definire un nuovo orizzonte tecnologico per l'implementazione di dispositivi EM riconfigurabili, unificando i campi di ricerca delle metasuperfici con la fisica del plasma. L’idea alla base del progetto è quella di dimostrare la fattibilità tecnologica di metadispositivi riconfigurabili basati sul plasma. Pertanto in questo elaborato sarà descritta la fase iniziale della progettazione di questi prototipi, attraverso la realizzazione e la caratterizzazione dei singoli elementi, che disposti come array, andranno a costituire la metasuperficie plasma riconfigurabile. In particolare l'obbiettivo è stato quello di determinare le condizioni operative ottimali di due prototipi, GDT e DBD. Ed inoltre, solo per il primo, di svolgere un'analisi dettagliata dell'evoluzione della scarica.
Abstract
L'avvento di tecnologie come il 5G e il 6G ci permetteranno di connettere miliardi di dispositivi, creando un'infrastruttura digitale senza precedenti. Questa enorme sfida tecnologica presenta non pochi ostacoli, infatti nelle comunicazioni wireless i segnali sono fortemente influenzati da fattori ambientali che interagiscono con le onde elettromagnetiche attraverso i meccanismi fisici di rifrazione, riflessione e diffrazione. Queste problematiche sono destinate ad aumentare con l’impiego di sistemi di connessione 5G e 6G che permettono il supporto di servizi ad ampia larghezza di banda. Per ovviare questa problematica e soddisfare gli indici di performance dei futuri sistemi wireless è necessario che l'ambiente diventi componente attiva nella trasmissione dei dati. Le metasuperfici pertanto potrebbero giocare il ruolo di tecnologia abilitante chiave per il futuro di questi sistemi, si tratta di matrici planari di particelle dimensionalmente inferiori alla lunghezza d’onda incidente le cui proprietà elettromagnetiche possono essere controllate per adattare il campo elettromagnetico riflesso e/o trasmesso. È con queste premesse che nasce il progetto PULSE con l’ambizioso obbiettivo di definire un nuovo orizzonte tecnologico per l'implementazione di dispositivi EM riconfigurabili, unificando i campi di ricerca delle metasuperfici con la fisica del plasma. L’idea alla base del progetto è quella di dimostrare la fattibilità tecnologica di metadispositivi riconfigurabili basati sul plasma. Pertanto in questo elaborato sarà descritta la fase iniziale della progettazione di questi prototipi, attraverso la realizzazione e la caratterizzazione dei singoli elementi, che disposti come array, andranno a costituire la metasuperficie plasma riconfigurabile. In particolare l'obbiettivo è stato quello di determinare le condizioni operative ottimali di due prototipi, GDT e DBD. Ed inoltre, solo per il primo, di svolgere un'analisi dettagliata dell'evoluzione della scarica.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Casatori, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
ENERGETICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Plasmi,Metamateriali,Metasuperfici,Metasuperfici Riconfigurabili,Metasuperfici Riconfigurabili al Plasma,Gas Discharge Tube,Microplasmi,Dielectric Barrier Discharge,ICCD imaging,Optical Emission Spettroscopy
Data di discussione della Tesi
6 Dicembre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Casatori, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
ENERGETICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Plasmi,Metamateriali,Metasuperfici,Metasuperfici Riconfigurabili,Metasuperfici Riconfigurabili al Plasma,Gas Discharge Tube,Microplasmi,Dielectric Barrier Discharge,ICCD imaging,Optical Emission Spettroscopy
Data di discussione della Tesi
6 Dicembre 2024
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