Valutazione delle proprietà antimicrobiche e funzionali di estratti green da sottoprodotti della lavorazione delle arance

In questo studio abbiamo utilizzato dei NADES a base di cloruro di colina per estrarre sostanze biologicamente attive dalle bucce d’arancia. Gli estratti sono stati in seguito analizzati e hanno tutti mostrato un profilo in molecole volatili ricco in terpenoidi e molecole con spiccate attività antimicrobiche, anche rispetto a estratti tradizionali a base alcolica. Questi estratti green hanno anche mostrato una certa attività antimicrobica nei confronti di diversi microrganismi patogeni e degradativi associati al settore alimentare. Abbiamo poi addizionato a campioni di succo d’arancia il 15% di questi estratti, che grazie alle loro proprietà antimicrobiche hanno significativamente rallentato il deterioramento dei campioni analizzati consentendo un allungamento della shelf-life anche in condizioni di abuso termico. In particolare, rispetto al succo d’arancia di controllo quello addizionato con estratti ha mostrato una minore proliferazione microbica, e in particolare di lieviti che non hanno raggiunto le soglie di alterazione neppure dopo 13 giorni di conservazione a 8°C. Inoltre, i campioni addizionati di estratti hanno mostrato un profilo in molecole volatili stabile per tutta la durata della shelf-life e senza la presenza di metaboliti negativi come invece è stato osservato nei controlli a fine shelf-life. In conclusione, questi risultati evidenziano il potenziale di NADES per prolungare la shelf-life del succo d'arancia e valorizzare i sottoprodotti dell'arancia recuperando in modo sostenibile composti bioattivi, contribuendo alla riduzione degli sprechi e allo sviluppo di alimenti funzionali.