Architetture DevOps per Creazione e Distribuzione di Immagini OCI

La crescente adozione del DevOps nelle aziende tecnologiche sottolinea l’importanza di un’infrastruttura automatizzata, efficiente e scalabile per supportare pipeline di sviluppo e distribuzione efficaci. Questa tesi esplora l’applicazione dei principi DevOps e GitOps per ottimizzare i flussi di lavoro aziendali. In modo da raggiungere tale scopo si pone particolare attenzione al processo di integrazione degli strumenti OCI (Open Container Initiative) nel lavoro quotidiano. L’obiettivo della tesi è risolvere problemi critici legati all’architettura attuale (AS-IS) di un sistema aziendale, tra cui le incompatibilità tra i tool utilizzati e la gestione dei permessi e dei token. Dopo un’analisi dettagliata dello stato attuale, la tesi propone un’architettura risolutiva (TO-BE) basata su un modello a tre layer per la gestione delle immagini Docker, integrando strumenti come GitLab, JFrog Artifactory, Moby e Docker-Desktop. La soluzione realizzata (DONE) è stata implementata e testata con script automatizzati per le postazioni degli attori DevOps Engineer (DOE) e Software Developer (SWD), affrontando anche problemi di compatibilità e sicurezza. Nell'implementazione dell'architettura TO-BE si scopriranno ulteriori problemi legati alle limitazioni delle piattaforme Docker per Windows rispetto a quelle Linux, e si definirà un'ulteriore architettura (DONE) che individuerà una soluzione alternativa effettivamente realizzabile. Infine, verrà effettuata una retrospettiva sui problemi individuati effettivamente risolti e saranno esaminate possibili estensioni future, come l’integrazione del DevSecOps e l’uso di tecnologie emergenti come WebAssembly, sottolineandone i benefici e le problematiche rispetto ai container. Questi approfondimenti rappresentano un punto di partenza per ulteriori ottimizzazioni e innovazioni nell’architettura individuata.