Misurazione dell'impronta di carbonio e valutazione dell'impatto sociale degli eventi

La tesi approfondisce le basi teoriche e legislative alla base dei modelli di calcolo dell’impronta di carbonio (CFC, acronimo di Carbon Footprint Calculator), applicati agli eventi. Viene analizzato il quadro teorico dei parametri ESG (Environmental, Social, and Governance), con particolare attenzione alle normative europee ESRS e al programma SBTi, strumenti chiave per promuovere la sostenibilità. Nel lavoro sono stati definiti gli eventi, in particolare quelli sostenibili, analizzandone il ciclo di vita e l’applicazione dell’LCA. Sono stati inoltre esaminati i principali standard e modelli per eventi sostenibili, come la norma BS 8901, la ISO 20121 e l’Event Organizers’ Sector Supplement. È stato sviluppato in azienda un modello di CFC per eventi generici, in grado di stimare le emissioni di CO₂ equivalenti. Tale modello si basa su sei criteri ambientali: energia, cibo, rifiuti, trasporti, forniture e alloggio, così da tradurre le caratteristiche specifiche di ogni evento in dati quantificabili. L’obiettivo è stato rendere il modello semplice e utilizzabile anche da chi non possiede competenze specifiche. Oltre all’analisi ambientale, è stato integrato un questionario per valutare l’impatto sociale dell’evento, considerando aspetti come inclusività, accessibilità, coinvolgimento delle comunità locali e altri aspetti sociali di rilevanza. Il modello è stato testato in modo retrospettivo su un evento reale passato, con l’obiettivo di simulare i risultati ottenibili e verificarne la presentazione e l’applicabilità pratica. Il lavoro, basato su normative europee aggiornate fino a ottobre 2024 mira a contribuire alla discussione sulla sostenibilità degli eventi, proponendo l'approccio adottato da Stageup per misurare e ridurre il loro impatto ambientale e sociale.