Valutazione dei danni al settore agricolo per gli eventi alluvionale del maggio 2023 in Emilia-Romagna

La Direttiva Alluvioni (Direttiva 2007/60/CE) dispone che gli Stati dell’Unione Europea elaborino mappe di pericolosità e di rischio alluvionali e predispongano piani di gestione dello stesso per ridurre le potenziali conseguenze negative derivanti dagli eventi alluvionali per diversi settori, tra cui quello agricolo. Al fine di ottemperare alle disposizioni di questa direttiva, è necessario approntare adeguati modelli per la valutazione quantitativa di tali conseguenze. AGRIDE-c (AGRIculture DamagE model for Crops) è un modello concettuale per la stima dei danni attesi da inondazioni per diverse categorie di esposto, tra le quali anche le attività agricole. In quest’ambito, il modello racchiude e sistematizza le conoscenze disponibili in letteratura e quelle emerse dal confronto con gli esperti a proposito dei meccanismi fisici di danno alle colture e delle conseguenti variazioni di reddito per gli agricoltori in conseguenza a un evento alluvionale. A partire dagli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023, il presente elaborato di tesi ha l’obiettivo di verificare l’applicabilità del modello in un caso reale, analizzando i danni riportati da due cooperative della provincia emiliano-romagnola: Cooperativa Agri-cola Braccianti Territorio Ravennate e Cooperativa Agricola Braccianti Massari. A tale fine, nel corso dell’elaborato viene dapprima effettuata una stima dei danni, validando il modello attraverso l’uso di valori relativi alla resa, al prezzo e ai costi delle operazioni caratteristici delle pratiche agricole dell’Emilia-Romagna. In seguito, il modello viene revisionato e integrato con i dati forniti dalle perizie delle due cooperative. Infine, utilizzando il modello revisionato, si è proceduto alla stima del danno agricolo sull’intera area allagata in occasione degli eventi di maggio 2023.