"Questionendo": valutazione dei fattori di rischio in eta' adolescenziale per lo sviluppo dell'endometriosi."

L'endometriosi è una malattia cronica infiammatoria. Sebbene il 60% delle donne con endometriosi riferisca l'inizio dei sintomi prima dei 20 anni, la diagnosi ha un ritardo di 7-10 anni, soprattutto nelle adolescenti, in cui la malattia ha caratteristiche peculiari. Un riconoscimento precoce dei sintomi e fattori di rischio potrebbe ridurre il ritardo diagnostico. Nasce "QuestionENDO": questionario che valuta i fattori di rischio per lo sviluppo di endometriosi nelle donne adulte, con o senza diagnosi. Obiettivo: analizzare le donne con diagnosi e le differenze tra i gruppi con diagnosi < o > 10 anni per fornire un'analisi preliminare per la creazione di un modello predittivo utile nella pratica clinica. Lo studio ha coinvolto 100 donne adulte con diagnosi di endometriosi, a cui è stato somministrato un questionario anonimo presso il centro hub per endometriosi dell’IRCCS Sant'Orsola, associato all'analisi delle cartelle cliniche. Oltre il 50% delle donne presentava sintomi tipici dell'endometriosi adolescenziale: l’uso abituale di antidolorifici (67%), terapie ormonali non contraccettive (61%), dismenorrea (88%), dolore periovulatorio (61%), flusso mestruale abbondante (67%) e riduzione della qualità della vita (52%). Solo 2 donne su 100 erano asintomatiche in adolescenza. Il 91% ha dichiarato che una diagnosi precoce avrebbe migliorato la loro vita, ma solo il 22% ha ricevuto una diagnosi prima dei 25 anni. L'età media era più alta nel gruppo con ritardo diagnostico maggiore, mentre lo stadio ASRM prechirurgico e la dispareunia profonda erano maggiori nel gruppo con ritardo diagnostico minore. Nonostante i progressi nel riconoscimento dell'endometriosi, la diagnosi precoce resta una sfida. È necessario migliorare la sensibilizzazione e la formazione dei professionisti, in particolare delle ostetriche, per un riconoscimento precoce. Questo studio contribuirà allo sviluppo di uno strumento per stimare il rischio di endometriosi e ridurre il ritardo diagnostico.