Il ruolo del controllo posturale per l’incremento del movimento selettivo degli arti nel paziente con esiti di ictus: case report

Background La letteratura scientifica ha dimostrato come un efficiente controllo posturale favorisca l’attività selettiva degli arti. Vi sono evidenze che attestano un miglioramento nell’attivazione degli aggiustamenti posturali e, di conseguenza, nella performance del movimento funzionale in relazione al contesto. Obiettivi La tesi si propone di indagare come l’incremento del controllo posturale, tramite il reclutamento della core stability e delle catene multicinetiche di arti superiori e arti inferiori, possa contribuire a un miglioramento nel movimento frazionato degli arti in soggetti con esiti di ictus. Materiali e metodi Il caso clinico riguarda un paziente di sesso maschile, di 62 anni, con esiti di emiparesi sinistra in postumi di ictus ischemico destro. È stato eseguito un protocollo riabilitativo costituito da 10 sedute di trattamento, della durata di un’ora circa, in setting riabilitativi differenti. I dati sono stati raccolti attraverso la somministrazione della scala Fugl Meyer, progettata per la valutazione della funzione sensomotoria. Inoltre, è stata effettuata un’analisi osservazionale dei movimenti funzionali di reach to grasp per l’arto superiore e di step per l’arto inferiore tramite videoripresa. Risultati: I dati ottenuti dalle valutazioni iniziale e finale hanno riportato un miglioramento della stabilità posturale e dell’attività selettiva rispetto alla fase di partenza. Si è registrato un incremento in determinati item delle scale somministrate traducibile come miglioramento nella valutazione qualitativa dei gesti funzionali di reach to grasp e di step. Conclusioni La letteratura dimostra come appropriati aggiustamenti posturali, possano garantire una base stabile ed efficiente per il movimento frazionato degli arti. I risultati ottenuti nel case report, confermano che un incremento dell’attività della core stability, faciliti il recupero del controllo della stabilità migliorando l’attività focale degli arti.