Il ruolo del fisioterapista in un progetto di facilitazione alla partecipazione sociale in ambito sportivo nei soggetti con paralisi cerebrale infantile in età adolescenziale.

La partecipazione sociale è un concetto complesso influenzato da vari fattori che possono facilitarla o ostacolarla. Gli adolescenti con Paralisi Cerebrale Infantile (PCI) e le loro famiglie incontrano spesso difficoltà a partecipare alla vita sociale, affrontando sfide per essere coinvolti in varie attività. Obiettivi Questa ricerca mira a promuovere la partecipazione sociale degli adolescenti con PCI attraverso un programma di allenamento muscolare e preparazione atletica, favorendo l'inclusione in un ambiente sportivo ricreativo, rendendo gli esercizi neuromuscolari accessibili, e adattando allenamento e attrezzatura alle esigenze individuali. Si esamina l'impatto dell'attività fisica svolta in palestra sulla partecipazione sociale e si sottolinea il ruolo cruciale del fisioterapista come supporto per le famiglie, rispondendo alle esigenze bio-psico-sociali e capacità fisiche specifiche dei ragazzi. Questo studio contribuisce a comprendere come la partecipazione sociale degli adolescenti con PCI sia limitata, permettendo loro di esprimere pensieri, paure e difficoltà. Gli operatori sanitari dovrebbero riconoscere queste sfide e lavorare per abbattere le barriere all'inclusione. Metodo Per questa tesi sono stati selezionati articoli originali di autori verificati, articoli di revisione e revisioni sistematiche pertinenti. La ricerca è stata condotta, seguendo le linee guida della checklist per Case Report diEquator Network, tramite la piattaforma PubMed. I termini di ricerca includevano paralisi cerebrale, definizione, classificazione, partecipazione sociale e attività sportiva. Le pubblicazioni analizzate sono degli ultimi sette anni (2016-2023), eccetto la classificazione di Ferrari, datata 2010.