"L’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale nella cervicalgia cronica aspecifica." Una revisione sistematica della letteratura.

Maugeri, Giorgia (2024) "L’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale nella cervicalgia cronica aspecifica." Una revisione sistematica della letteratura. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) [L-DM270]
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Background: La cervicalgia è uno dei disturbi muscoloscheletrici più diffusi all’interno della popolazione e una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo. Tra i principali fattori responsabili vi sono anche i fattori psicologici e sociali. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una metodica che permette di intervenire sulla modificazione dei fattori di rischio cognitivi. Obiettivo: Valutare l’efficacia dell'intervento composto dall’associazione della CBT e della fisioterapia per trattare la cervicalgia cronica. Materiali e Metodi: È stata condotta una revisione sistematica della letteratura seguendo le linee guida del PRISMA Statement 2020. La ricerca è stata effettuata sulle seguenti banche dati: PubMed, PEDro e CINAHL e sul motore di ricerca Google Scholar. Sono stati inclusi solo Trial Cinici Randomizzati Controllati con partecipanti adulti con diagnosi di “cervicalgia aspecifica” da almeno 3 mesi. L’intervento da valutare è l’uso aggiuntivo della CBT alla fisioterapia in termini di disabilità, intensità del dolore, qualità della vita e misure cognitive. Risultati: Sono stati inclusi 6 RCTs. Sono emersi risultati discordanti per i vari outcome, in particolare vi è stato un miglioramento statisticamente significativo in termini di intensità del dolore e per quanto riguarda gli outcome cognitivi kinesiophobia e catastrofizzazione; mentre in termini di disabilità e qualità della vita solo meno della metà degli studi inclusi ha riportato un miglioramento significativo per il trattamento multimodale. Discussione: Dai risultati emerge che in generale la combinazione di più interventi produca risultati migliori rispetto a quando questi sono applicati singolarmente. Conclusioni: I risultati suggeriscono che l’approccio cognitivo-comportamentale può essere un valido strumento per trattare i soggetti con CNP. Tuttavia, ci sono ancora pochi studi sull’applicazione di questa tecnica in fisioterapia, per cui sarebbe necessario approfondire l’argomento.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Maugeri, Giorgia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Cognitive behavioural therapy, Chronic neck pain, Non-Specific neck pain, Physical therapy modalities,rehabilitation,exercise.
Data di discussione della Tesi
29 Novembre 2024
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