Efficacia dell’approccio riabilitativo nel miglioramento dell’equilibrio e della deambulazione in pazienti affetti da Malattia di Charcot-Marie-Tooth: una Scoping Review

Background: La Charcot-Marie-Tooth (CMT) rappresenta la neuropatia ereditaria periferica più diffusa. Si manifesta con una sintomatologia sensitivo-motoria che progredisce lentamente in senso disto-prossimale. Può portare a debolezza muscolare, deformità articolari e riduzione della sensibilità, con conseguenti difficoltà nel mantenimento dell’equilibrio e nella deambulazione. Attualmente non esistono terapie farmacologiche efficaci e il trattamento è principalmente di tipo riabilitativo. Obiettivo: Lo scopo del presente studio è quello di mappare la letteratura scientifica esistente riguardo all’efficacia degli approcci riabilitativi nella gestione della CMT, ponendo particolare attenzione all’eventuale esistenza di trattamenti elettivi per il miglioramento dell’equilibrio e della deambulazione. Metodi: La ricerca, terminata ad agosto 2024, è stata condotta utilizzando le principali banche dati biomediche: PubMed, PEDro, Cochrane Library e CINAHL. Sono stati inclusi sia studi primari che secondari e non sono stati applicati limiti geografici, di lingua, o di anno di pubblicazione. Risultati: Al termine del processo di selezione, sono stati individuati 11 articoli eleggibili, eterogenei tra loro rispetto alla tipologia di studio. Il processo di selezione delle fonti di evidenza è stato illustrato mediante un diagramma di flusso, mentre i risultati dei singoli studi sono stati riassunti in una tabella sinottica. Conclusioni: La letteratura analizzata è concorde nel ritenere la fisioterapia un approccio efficace e sicuro per la gestione della CMT. Deambulazione ed equilibrio hanno mostrato miglioramenti, di varia entità, in quasi tutti gli studi esaminati. Nonostante ciò, si evidenzia una marcata eterogeneità in merito agli interventi proposti, alla durata e alla frequenza ottimale, e al mantenimento dei risultati nel lungo termine, suggerendo la necessità di ulteriori studi per definire le modalità di trattamento ideali.