Interconnessione fra biomeccanica e neurofisiologia per migliorare il pattern della locomozione nel pz con lesione del Sistema Nervoso Centrale: un case report

Valli, Eleonora (2024) Interconnessione fra biomeccanica e neurofisiologia per migliorare il pattern della locomozione nel pz con lesione del Sistema Nervoso Centrale: un case report. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) [L-DM270]
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Abstract

Background: In letteratura si denota la necessità di una biomeccanica adeguata per un corretto recupero del cammino. Allo stesso tempo i differenti circuiti neurali coinvolti devono interagire in modo coordinato per permettere il corretto controllo neurofisiologico. Per un controllo ottimale è necessaria l’integrità di tutte le vie del network e la loro coordinazione. Obiettivi: L’obiettivo della tesi è valutare come l’interconnessione tra biomeccanica e controllo neurofisiologico del cammino possano determinare un miglioramento del pattern locomotorio, nel paziente con esiti di lesione del SNC. Materiali e metodi: Il caso clinico preso in esame è un paziente di 44 anni con esiti di lesione del SNC in mutazione per CADASIL. Il protocollo riabilitativo era composto da 10 sedute di trattamento di un’ora, con frequenza settimanale di due volte. Le sedute sono state svolte in setting riabilitativi differenti in relazione agli obiettivi selezionati. I dati sono stati raccolti attraverso la scala di valutazione: Balance Evaluation Systems Test. È stata effettuata anche un’analisi attraverso l’osservazione qualitativa della deambulazione tramite ripresa video. Risultati: I dati ottenuti da valutazione iniziale e finale hanno dimostrato un miglioramento della stabilità che funzionalmente si traduce in un miglioramento del cammino. L’incremento di stabilità comporta una miglior fluidità del cammino, un miglior ritmo e una miglior capacità di reazione alle perturbazioni con riduzione del rischio caduta. Il miglioramento del cammino si evidenzia nell’incremento del punteggio totale della scala che è passato da un valore iniziale di 57/108 a uno finale di 84/108. Conclusioni: Per il recupero del cammino è necessaria una biomeccanica adeguata e un buon controllo neurofisiologico. I risultati ottenuti dal case report ci suggeriscono come l'interconnessione fra componenti neurofisiologiche e biomeccaniche sia necessaria per l’attivazione di un pattern del cammino frazionato.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Valli, Eleonora
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Biomeccanica,Neurofisiologia,Network locomotorio,Stroke
Data di discussione della Tesi
29 Novembre 2024
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