L’efficacia degli interventi fisioterapici negli atleti post-concussione negli sport da contatto: una revisione sistematica di Trial Clinici Randomizzati.

Background: La commozione cerebrale è una forma di lesione cerebrale traumatica che si verifica quando il cervello subisce l’azione di forze che lo scuotono bruscamente all’interno del cranio. Comporta un disturbo delle attività cerebrali che innescano un complesso fisiopatologico complesso da cui possono scaturire molteplici sintomi correlati al trauma cranico lieve. La correlazione di questa patologia all’attività sportiva prende il nome di Sport-related concussion e costituisce la principale fonte di lesioni craniche per gli atleti di fasce di età giovane e adulta. Nonostante si ricorra agli interventi fisioterapici rivolti alla riduzione dello spettro sintomatologico, questi risultano oggetto di ricerca per via della scarsa letteratura a riguardo. Obiettivo: valutare le prove d’efficacia degli interventi fisioterapici al fronte dei sintomi (a breve, medio e lungo termine) correlati al trauma cranico lieve nella popolazione di atleti giovani e adulti di sport da contatto. Metodi: La revisione è stata condotta secondo gli items della checklist riportata dal PRISMA Statement 2020. La ricerca è stata svolta nelle seguenti banche dati biomediche: PubMed, PEDro, Cochrane Library e ClinicalTrials.gov dal loro inizio fino al 8 ottobre 2024. La ricerca è stata inoltre condotta in lingua inglese ed italiana. L’estrazione e la sintesi dei dati sono state condotte da un solo autore indipendente. Risultati: I risultati scaturiti dalla ricerca sono in totale 105, di cui sono stati selezionati 3 studi di tipo Trial Clinico Randomizzato e Controllato. Questi studi evidenziano come l’efficacia degli interventi di allenamento neuromuscolare, esercizio aerobico e riabilitazione vestibolare risulti maggiore dell’efficacia relativa ai trattamenti standard relativi al solo riposo e placebo. Conclusioni: Gli interventi fisioterapici sono in grado di ridurre o contenere i sintomi derivanti dalla commozione cerebrale nella popolazione sopra indicata.