Efficacia del trattamento abilitativo con CIMT nei pazienti con esiti di PCI con quadro motorio emiplegico: una scoping review

Background: La paralisi cerebrale infantile (PCI) è la disabilità fisica più comune nell'infanzia, causata da lesioni al sistema nervoso centrale nei primi due anni di vita. Essa comporta disturbi neurologici e motori che influenzano lo sviluppo del bambino. Tra i trattamenti riabilitativi, la terapia di movimento indotto da costrizione (CIMT) si sta rivelando efficace nel migliorare le capacità motorie dell'arto superiore nei bambini con PCI unilaterale. Obiettivi: Questa scoping-review si propone di mappare la letteratura riguardante l’efficacia del trattamento con CIMT, attualmente ancora largamente discusso, per i bambini affetti da PCI unilaterale. Metodi: La ricerca delle fonti di evidenza, terminata ad agosto 2024, è stata condotta nelle seguenti banche dati: PEDro, PubMed, Cochrane Library e CINAHL, e successivamente sul motore di ricerca Google Scholar. Non sono stati applicati alcuni limiti per quel che riguarda il disegno dello studio, la lingua, l’area geografica e l’anno di pubblicazione, mentre sono stati esclusi gli studi che non hanno popolazione compresa tra gli 0 e 18 anni e dei quali non si ha possibilità di accedere al full text. Risultati: Gli 8 studi presi in esame hanno descritto gli effetti del trattamento riabilitativo con CIMT, evidenziandone i risultati positivi. Fattori fondamentali per il trattamento e per l’esito finale della riabilitazione sono la pratica strutturata e intensa. Conclusioni: La terapia di movimento indotto da costrizione (CIMT) si dimostra un trattamento ri-abilitativo efficace per i bambini affetti da paralisi cerebrale infantile (PCI) unilaterale. Gli studi esaminati in questa tesi evidenziano quanto questo specifico trattamento possa migliorare significativamente le capacità motorie e la qualità di vita di questi bambini, seppur con ancora necessità di definirne alcune criteri, quali la tipologia e il dosaggio della contenzione.