L’influenza delle fake news alimentari sugli adolescenti con Disturbi della Nutrizione e Alimentazione: uno studio trasversale

Pecorella, Agnese (2024) L’influenza delle fake news alimentari sugli adolescenti con Disturbi della Nutrizione e Alimentazione: uno studio trasversale. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di dietista) [L-DM270]
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Abstract

L’origine e il decorso dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) sono determinati da diverse variabili. Essendo quindi patologie multifattoriali, è molto importante lo studio dei diversi fattori di rischio legati all’insorgenza. In particolare, tra i fattori socioculturali, si trovano i social network e le informazioni non scientificamente validate che si diffondono in rete (ossia le cosiddette “fake news”). Essi sono fattori di rischio molto attuali, soprattutto per i pazienti in età evolutiva, e non ancora sufficientemente indagati. Il presente studio ha come scopo di valutare l’influenza sul comportamento alimentare delle fake news, diffuse sui social, note ai pazienti in età evolutiva afferenti al centro regionale dell’Emilia-Romagna per i disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione, appartenente all’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna. Tale studio è stato condotto attraverso la compilazione di un questionario anonimo da parte dei pazienti afferenti al centro. Le 22 domande del questionario approfondiscono diverse tematiche, tra cui l’utilizzo dei social, la credenza a specifiche fake news e se questi due fattori hanno influenzato il comportamento alimentare della paziente. A seguito dell’analisi dei dati riscontrati, sono state individuate le fake news più credute dai pazienti, come esse influenzano il loro comportamento alimentare e le fonti da cui ne vengono a conoscenza. Inoltre, è stato riscontrato un utilizzo dei social da parte dei pazienti come fonte di informazioni riguardo l’alimentazione ed è stata rilevata un’età media di iscrizione ai social inferiore a quella permessa dalle leggi europea e italiana. Infine, è emerso come l’interesse per la ricerca di informazioni riguardo l’alimentazione aumenti successivamente l’esordio del disturbo. Questo dato è importante per evidenziare come i social siano uno dei fattori di rischio che influisce soprattutto sul mantenimento di una malattia multifattoriale.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Pecorella, Agnese
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
DNA; fake news; social media; età evolutiva; disturbo alimentare; questionario
Data di discussione della Tesi
26 Novembre 2024
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