L’efficacia del Tango come trattamento riabilitativo in soggetti affetti da Morbo di Parkinson: una revisione sistematica della letteratura

Background: Il Morbo di Parkinson (PD) è una malattia neurodegenerativa progressiva caratterizzata dalla perdita di neuroni dopaminergici e da sintomi motori come: bradicinesia, rigidità e tremore a riposo. Accanto alle terapie farmacologiche, approcci non convenzionali come il Tango Argentino (AT) si sono dimostrati promettenti nel migliorare equilibrio, coordinazione e qualità della vita nei pazienti con PD. Obiettivo: Valutare l'efficacia del Tango come trattamento riabilitativo nei pazienti con PD, con particolare attenzione agli effetti sull'equilibrio e sulla velocità di cammino rispetto alle terapie tradizionali. Metodi: Il disegno dello studio è una revisione sistematica della letteratura. Sono stati inclusi solo studi randomizzati controllati (RCT) su soggetti con PD di qualsiasi età e sesso, in cui AT è stato confrontato con la terapia standard o nessun intervento. Gli studi inclusi valutano l'equilibrio e il cammino come outcome primari o secondari. Risultati: I cinque studi inclusi concordano nell’affermare che AT migliori significativamente l’equilibrio dei pazienti con PD, con risultati più significativi negli studi di più lunga durata e in cui il Tango veniva confrontato con il mantenimento dell’attività fisica abituale. Per quanto riguarda l’outcome del cammino, i risultati sono piu eterogenei: alcuni studi riportano miglioramenti significativi, soprattutto nel cammino in Dual Task, mentre altri non evidenziano differenze rilevanti rispetto agli esercizi tradizionali, specialmente in studi di breve durata. Conclusioni: AT è un intervento efficace nel miglioramento dell’equilibrio in pazienti con PD con risultati più consistenti in programmi a lungo termine. Tuttavia, i risultati relativi ad altri parametri sono più variabili. La letteratura su questo tema è ancora limitata e disomogenea, rendendo necessari futuri studi con popolazioni più ampie e outcome standardizzati.