Puerini, Francesco
(2024)
Decolonializzare la cartografia. Teorie e pratiche di cartografie alternative nella Provincia di Cordoba, Argentina.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Geografia e processi territoriali [LM-DM270]
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Abstract
L’elaborato affronta la questione degli utilizzi profani della cartografia, con focus sulle pratiche cartografiche in conflitti socio-ambientali. In particolare, si analizza il ruolo del counter-mapping e della cartografia sociale nel quadro dei conflitti relativi all'estrattivismo nella provincia di Cordoba, in Argentina.
A partire dal periodo di ricerca svolto nella provincia di Cordoba, si analizza il ruolo delle pratiche di cartografia alternativa nel conflitto strutturale fra capitale e vita nella peculiarità dei conflitti cordobesi. Si farà riferimento al quadro teorico dell’opzione decoloniale sudamericana, utilizzando il concetto di decolonizzazione epistemica, all’interno della quale si inscrive anche la riappropriazione di uno dei saperi fondanti la modernità e la colonialità stessa, quale la cartografia.
Tale lavoro si inserisce inoltre nel dibattito inglese sulla cartografia critica, permeando da quest’ultimo una visione della cartografia non più ontologico-essenzialista, incentrato quindi sulla carta come manufatto a sé stante, ma ontogenetica e processuale come sostenuto da Kitching (2007), permettendo così di porre l’attenzione non solo sul prodotto finito ma anche sul processo di pedagogia collettiva e di ridistribuzione del sapere geografico che caratterizza le pratiche di cartografia prese in esame.
Nel corso della trattazione si dimostra come la cartografia nella sua forma sociale e contro-egemonica possa diventare un mezzo particolarmente efficace nella co-costruzione di onto-epistemologie decoloniali. Viene inoltre mostrato il potenziale nel consolidamento della consapevolezza delle comunità locali riguardo trasformazioni territoriali, nonché il carattere performativo utile al consolidamento di identità culturali e politiche. Infine, abbiamo evidenziato il potenziale di queste pratiche come strumenti di comunicazione accattivanti capaci di abbattere le barriere educative, consentendo una diffusione delle informazioni più equa e accessibile.
Abstract
L’elaborato affronta la questione degli utilizzi profani della cartografia, con focus sulle pratiche cartografiche in conflitti socio-ambientali. In particolare, si analizza il ruolo del counter-mapping e della cartografia sociale nel quadro dei conflitti relativi all'estrattivismo nella provincia di Cordoba, in Argentina.
A partire dal periodo di ricerca svolto nella provincia di Cordoba, si analizza il ruolo delle pratiche di cartografia alternativa nel conflitto strutturale fra capitale e vita nella peculiarità dei conflitti cordobesi. Si farà riferimento al quadro teorico dell’opzione decoloniale sudamericana, utilizzando il concetto di decolonizzazione epistemica, all’interno della quale si inscrive anche la riappropriazione di uno dei saperi fondanti la modernità e la colonialità stessa, quale la cartografia.
Tale lavoro si inserisce inoltre nel dibattito inglese sulla cartografia critica, permeando da quest’ultimo una visione della cartografia non più ontologico-essenzialista, incentrato quindi sulla carta come manufatto a sé stante, ma ontogenetica e processuale come sostenuto da Kitching (2007), permettendo così di porre l’attenzione non solo sul prodotto finito ma anche sul processo di pedagogia collettiva e di ridistribuzione del sapere geografico che caratterizza le pratiche di cartografia prese in esame.
Nel corso della trattazione si dimostra come la cartografia nella sua forma sociale e contro-egemonica possa diventare un mezzo particolarmente efficace nella co-costruzione di onto-epistemologie decoloniali. Viene inoltre mostrato il potenziale nel consolidamento della consapevolezza delle comunità locali riguardo trasformazioni territoriali, nonché il carattere performativo utile al consolidamento di identità culturali e politiche. Infine, abbiamo evidenziato il potenziale di queste pratiche come strumenti di comunicazione accattivanti capaci di abbattere le barriere educative, consentendo una diffusione delle informazioni più equa e accessibile.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Puerini, Francesco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
pratiche cartografiche, contro-cartografia, cartografia sociale, conflitti socio-ambientali, estrattivismo, zone di sacrificio, decoloniale, America-latina
Data di discussione della Tesi
6 Novembre 2024
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Puerini, Francesco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
pratiche cartografiche, contro-cartografia, cartografia sociale, conflitti socio-ambientali, estrattivismo, zone di sacrificio, decoloniale, America-latina
Data di discussione della Tesi
6 Novembre 2024
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