Documenti full-text disponibili:
Abstract
Niccolò Cusano è stato una figura poliedrica nel XV secolo nella filosofia, teologia, e cosmologia. La sua celebre opera, De Docta Ignorantia, può essere considerata un ponte tra il Medioevo e il Rinascimento essendo caratterizzata da una profonda riflessione sulla natura della conoscenza, della fede e della relazione tra l'uomo e il divino. Cusano sosteneva che la conoscenza umana è limitata e che non è possibile misurare l’infinito, ma possiamo comprenderne la natura attraverso la dotta ignoranza accettando la limitatezza della nostra conoscenza. Egli propose, inoltre, il concetto di coincidenza degli opposti: Dio è l’infinito che abbraccia tutte le dualità e le opposizioni. In questa visione sviluppò un’idea di universo infinito senza confini definiti, con molteplici mondi e il moto della Terra. La sua concezione innovativa del cosmo ha influenzato il pensiero scientifico del Rinascimento offrendo una prospettiva che sfidava le convinzioni del suo tempo. L’epoca in cui viveva Cusano era ancora segnata dall’antico retaggio della concezione aristotelico-tolemaico che poneva la Terra ferma al centro di un universo chiuso e sferico, con il Sole, la Luna e i pianeti orbitanti attorno ad essa. Il XVI secolo fu testimone di una rivoluzione scientifica che trasformò radicalmente la concezione dell'universo. Successivo di quasi un secolo a Cusano è Niccolò Copernico, l’astronomo polacco che, con la sua teoria eliocentrica, collocò il Sole al centro del sistema solare. Mettendo in luce l'ascesa dello spirito scientifico nel XVI secolo, si rischia talvolta di perdere di vista gli stretti legami che lo uniscono al secolo precedente, e di dimenticare la continuità del pensiero occidentale. Copernico non menzionò esplicitamente Cusano nel De Revolutionibus, ma è difficile pensare che non fosse a conoscenza dell’esistenza del filosofo e della sua opera “la Dotta Ignoranza” e la ricerca di una prova in questo senso è lo scopo del presente lavoro di tesi.
Abstract
Niccolò Cusano è stato una figura poliedrica nel XV secolo nella filosofia, teologia, e cosmologia. La sua celebre opera, De Docta Ignorantia, può essere considerata un ponte tra il Medioevo e il Rinascimento essendo caratterizzata da una profonda riflessione sulla natura della conoscenza, della fede e della relazione tra l'uomo e il divino. Cusano sosteneva che la conoscenza umana è limitata e che non è possibile misurare l’infinito, ma possiamo comprenderne la natura attraverso la dotta ignoranza accettando la limitatezza della nostra conoscenza. Egli propose, inoltre, il concetto di coincidenza degli opposti: Dio è l’infinito che abbraccia tutte le dualità e le opposizioni. In questa visione sviluppò un’idea di universo infinito senza confini definiti, con molteplici mondi e il moto della Terra. La sua concezione innovativa del cosmo ha influenzato il pensiero scientifico del Rinascimento offrendo una prospettiva che sfidava le convinzioni del suo tempo. L’epoca in cui viveva Cusano era ancora segnata dall’antico retaggio della concezione aristotelico-tolemaico che poneva la Terra ferma al centro di un universo chiuso e sferico, con il Sole, la Luna e i pianeti orbitanti attorno ad essa. Il XVI secolo fu testimone di una rivoluzione scientifica che trasformò radicalmente la concezione dell'universo. Successivo di quasi un secolo a Cusano è Niccolò Copernico, l’astronomo polacco che, con la sua teoria eliocentrica, collocò il Sole al centro del sistema solare. Mettendo in luce l'ascesa dello spirito scientifico nel XVI secolo, si rischia talvolta di perdere di vista gli stretti legami che lo uniscono al secolo precedente, e di dimenticare la continuità del pensiero occidentale. Copernico non menzionò esplicitamente Cusano nel De Revolutionibus, ma è difficile pensare che non fosse a conoscenza dell’esistenza del filosofo e della sua opera “la Dotta Ignoranza” e la ricerca di una prova in questo senso è lo scopo del presente lavoro di tesi.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Ferrini, Agnese
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Niccolò Cusano cosmologia Copernico universo infinito moto della terra coincidenza degli opposti
Data di discussione della Tesi
29 Ottobre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Ferrini, Agnese
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Niccolò Cusano cosmologia Copernico universo infinito moto della terra coincidenza degli opposti
Data di discussione della Tesi
29 Ottobre 2024
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: