Studio dell'intensità del flusso di muoni atmosferici con il telescopio sottomarino KM3NeT

L'astronomia multimessaggera offre nuovi metodi per indagare ed avere un'immagine più dettagliata del cosmo. In questo contesto, la collaborazione KM3NeT sta costruendo una rete sottomarina di telescopi per neutrini di seconda generazione per analizzare ed individuare possibili sorgenti di neutrini astrofisici. I muoni atmosferici rappresentano, in questo tipo di rivelatori, la principale sorgente di fondo. Nonostante questo, possono essere sfruttati per verificare la correttezza dei dati acquisiti. In questa tesi viene studiata la relazione che intercorre tra l'intensità verticale dei muoni atmosferici rispetto alla quantità di materiale che hanno dovuto attraversare per giungere al rivelatore. Si è replicato in linguaggio Python un modello semi-analitico, seguendo quanto fatto in [1]. Le aspettazioni teoriche così derivate sono state poi comparate ai dati simulati con l'algoritmo di generazione degli eventi MUPAGE per verificare la correttezza delle parametrizzazioni adottate dalla collaborazione.