Leotta, Danilo
(2024)
ENTREPRENEURSHIP AS A DRIVER OF INNOVATION IN THE EU FOOD INDUSTRY. Exploring the influence of individual and systemic factors.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
L'industria alimentare e delle bevande (F&B) è un pilastro dell'economia europea, rappresentando il 15,5% del fatturato del settore manifatturiero dell'UE e impiegando 4,6 milioni di persone. Tuttavia, la frammentazione del settore, dominato da piccole e medie imprese (PMI), bassi livelli di capitalizzazione e limitati investimenti in ricerca e sviluppo, ostacolano il suo potenziale di crescita e innovazione. A questo si aggiunge la sfida della sostenibilità a lungo termine, data la prevista crescita del 60% della domanda alimentare entro il 2050.
In questo contesto, l'imprenditorialità è fondamentale per promuovere l'innovazione e migliorare la competitività del settore. L'innovazione aiuta le aziende a ottimizzare la produzione, ridurre i costi, migliorare la qualità e adattarsi ai cambiamenti del mercato, contribuendo anche alla sostenibilità e alla conformità alle normative. Tuttavia, pochi studi hanno esplorato sistematicamente i fattori che favoriscono l'adozione di processi innovativi nelle PMI del settore F&B.
Questo studio colma tale lacuna, utilizzando un modello econometrico a effetti misti (GLMM) per analizzare come fattori imprenditoriali individuali (come reti di contatti, esperienza e capitale umano) e variabili macroeconomiche (dimensione e concorrenza del mercato) influenzino l'innovazione di processo. Il modello a doppio livello integra sia le caratteristiche degli imprenditori sia il contesto economico del paese e dell'anno, permettendo di comprendere come questi elementi combinati influenzino l'innovazione.
I risultati mostrano che i mercati più grandi offrono economie di scala, ma non sempre stimolano maggiori tassi di innovazione. Infine, la ricerca sottolinea l'importanza delle reti imprenditoriali e del capitale umano, suggerendo che le politiche pubbliche dovrebbero incentivare l'innovazione attraverso il supporto finanziario, lo sviluppo delle reti e l'investimento in ricerca e sviluppo, specialmente nel settore agroalimentare.
Abstract
L'industria alimentare e delle bevande (F&B) è un pilastro dell'economia europea, rappresentando il 15,5% del fatturato del settore manifatturiero dell'UE e impiegando 4,6 milioni di persone. Tuttavia, la frammentazione del settore, dominato da piccole e medie imprese (PMI), bassi livelli di capitalizzazione e limitati investimenti in ricerca e sviluppo, ostacolano il suo potenziale di crescita e innovazione. A questo si aggiunge la sfida della sostenibilità a lungo termine, data la prevista crescita del 60% della domanda alimentare entro il 2050.
In questo contesto, l'imprenditorialità è fondamentale per promuovere l'innovazione e migliorare la competitività del settore. L'innovazione aiuta le aziende a ottimizzare la produzione, ridurre i costi, migliorare la qualità e adattarsi ai cambiamenti del mercato, contribuendo anche alla sostenibilità e alla conformità alle normative. Tuttavia, pochi studi hanno esplorato sistematicamente i fattori che favoriscono l'adozione di processi innovativi nelle PMI del settore F&B.
Questo studio colma tale lacuna, utilizzando un modello econometrico a effetti misti (GLMM) per analizzare come fattori imprenditoriali individuali (come reti di contatti, esperienza e capitale umano) e variabili macroeconomiche (dimensione e concorrenza del mercato) influenzino l'innovazione di processo. Il modello a doppio livello integra sia le caratteristiche degli imprenditori sia il contesto economico del paese e dell'anno, permettendo di comprendere come questi elementi combinati influenzino l'innovazione.
I risultati mostrano che i mercati più grandi offrono economie di scala, ma non sempre stimolano maggiori tassi di innovazione. Infine, la ricerca sottolinea l'importanza delle reti imprenditoriali e del capitale umano, suggerendo che le politiche pubbliche dovrebbero incentivare l'innovazione attraverso il supporto finanziario, lo sviluppo delle reti e l'investimento in ricerca e sviluppo, specialmente nel settore agroalimentare.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Leotta, Danilo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Entrepreneurship,Innovation,Food Industry,Process Innovativeness,Market Structure
Data di discussione della Tesi
29 Ottobre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Leotta, Danilo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Entrepreneurship,Innovation,Food Industry,Process Innovativeness,Market Structure
Data di discussione della Tesi
29 Ottobre 2024
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