L'evoluzione delle Denominazioni d'Origine in Italia, aspetti legali e fattori che attualmente influenzano il loro ruolo nella commercializzazione dei vini.

Questa tesi analizza l'evoluzione delle Denominazioni di Origine (DO) in Italia, esaminando l'impatto delle normative e i fattori che ne influenzano il ruolo nella commercializzazione del vino. Viene tracciato lo sviluppo del quadro legislativo, dalle prime leggi degli anni ’20 fino alla normativa più recente del 2016, il "Testo Unico della vite e del vino". Un aspetto centrale della tesi è il concetto di "rinomanza", ossia la notorietà storica delle denominazioni, che si rivela un fattore determinante per il loro successo commerciale. Le denominazioni storiche, ossia quelle di vecchia data, presentano pertanto una performance migliore rispetto a quelle più recenti, con una percentuale maggiore di vino imbottigliato rispetto alla produzione rivendicata. Attraverso i dati forniti dall'Osservatorio del Vino, la tesi analizza il rapporto tra produzione rivendicata e vino imbottigliato, evidenziando una correlazione positiva tra l'anzianità delle DO e il tasso di imbottigliamento. Tuttavia, tale correlazione spiega solo parzialmente la variabilità del fenomeno, suggerendo la presenza di ulteriori fattori influenti. La tesi si conclude proponendo strategie per migliorare la valorizzazione delle DO, con l’obiettivo di rafforzare la competitività del vino italiano a livello internazionale.