Vignali, Luca
(2024)
Applicazione del metodo AGREE a tecniche analitiche: caso studio relativo alla spettroscopia MP-AES.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Chimica industriale [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
A partire dagli ultimi decenni del novecento c’è stato un incremento della consapevolezza delle problematiche legate all’ambiente, grazie alla quale si sono fatti strada i concetti di sostenibilità e green chemistry. Nel 1998 Paul Anastas e John Warner hanno postulato i dodici principi della green chemistry, i quali fanno riferimento a tutte le fasi del ciclo di vita di un processo. Questi principi, sono diventati sempre più importanti in diverse discipline della chimica. Infatti, sulla base della green chemistry si è sviluppato un nuovo approccio chiamato green analytical chemistry (GAC), il quale ha come obiettivo la riduzione dell’impatto negativo delle tecniche analitiche sull’ambiente e sulla salute umana, i suoi dodici principi sono stati ridefiniti da Galuszka. Sulla base di questi ultimi principi è stato creato il software AGREE che permette di quantificare quanto un metodo analitico sia
in linea con l’approccio della green analytical chemistry. Successivamente, i creatori di AGREE, hanno sviluppato un nuovo software di nome AGREEprep, che analizza la fase di preparazione dei campioni. Nel lavoro di tesi vengono utilizzati AGREE e AGREEprep, applicandogli come caso studio il progetto nazionale SECURE-COATS. L’obbiettivo principale di questo progetto è quello di testare nuove formulazioni dell’idrossiapatite. Le nuove formulazioni sono formate da
idrossiapatite funzionalizzata con ioni metallici di Ag e Zn per aumentare le proprietà antibatteriche. I test, che vengono fatti in questo lavoro di tesi, riguardano il rilascio degli ioni metallici mediante applicazione di pioggia battente (invecchiamento artificiale, run-off). La quantificazione degli ioni metallici rilasciati avviene attraverso l’utilizzo del MP-AES. I metodi di preparazione e analisi vengono applicati ad AGREEprep ed AGREE, i quali permettono di individuare dove si trovano i punti critici dei metodi utilizzati, così da poter migliorarli, migliorare o sostituire.
Abstract
A partire dagli ultimi decenni del novecento c’è stato un incremento della consapevolezza delle problematiche legate all’ambiente, grazie alla quale si sono fatti strada i concetti di sostenibilità e green chemistry. Nel 1998 Paul Anastas e John Warner hanno postulato i dodici principi della green chemistry, i quali fanno riferimento a tutte le fasi del ciclo di vita di un processo. Questi principi, sono diventati sempre più importanti in diverse discipline della chimica. Infatti, sulla base della green chemistry si è sviluppato un nuovo approccio chiamato green analytical chemistry (GAC), il quale ha come obiettivo la riduzione dell’impatto negativo delle tecniche analitiche sull’ambiente e sulla salute umana, i suoi dodici principi sono stati ridefiniti da Galuszka. Sulla base di questi ultimi principi è stato creato il software AGREE che permette di quantificare quanto un metodo analitico sia
in linea con l’approccio della green analytical chemistry. Successivamente, i creatori di AGREE, hanno sviluppato un nuovo software di nome AGREEprep, che analizza la fase di preparazione dei campioni. Nel lavoro di tesi vengono utilizzati AGREE e AGREEprep, applicandogli come caso studio il progetto nazionale SECURE-COATS. L’obbiettivo principale di questo progetto è quello di testare nuove formulazioni dell’idrossiapatite. Le nuove formulazioni sono formate da
idrossiapatite funzionalizzata con ioni metallici di Ag e Zn per aumentare le proprietà antibatteriche. I test, che vengono fatti in questo lavoro di tesi, riguardano il rilascio degli ioni metallici mediante applicazione di pioggia battente (invecchiamento artificiale, run-off). La quantificazione degli ioni metallici rilasciati avviene attraverso l’utilizzo del MP-AES. I metodi di preparazione e analisi vengono applicati ad AGREEprep ed AGREE, i quali permettono di individuare dove si trovano i punti critici dei metodi utilizzati, così da poter migliorarli, migliorare o sostituire.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Vignali, Luca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
green chemistry green analytical chemistry green sample chemistry white analytical chemistry AGREE AGREEprep coating run-off MP-AES
Data di discussione della Tesi
16 Ottobre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Vignali, Luca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
green chemistry green analytical chemistry green sample chemistry white analytical chemistry AGREE AGREEprep coating run-off MP-AES
Data di discussione della Tesi
16 Ottobre 2024
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