Ferrara, Giuseppe
(2024)
Idrogel a base di pectina estratta da scarti vegetali con potenziale applicazione come supporto per living materials.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Chimica industriale [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
I recenti progressi nella scienza dei materiali e nella biologia sintetica hanno introdotto una nuova classe di materiali noti come engineered living materials (ELMs).Gli ELMs sono composti da materiali di supporto naturali o sintetici che integrano cellule viventi in grado di svolgere funzioni complesse in risposta a stimoli esterni. Questi materiali hanno un grande potenziale in molte applicazioni, dalla medicina rigenerativa alla biosintesi fino al biorisanamento di acqua e suolo contaminati. Gli ELMs si basano principalmente su idrogel polimerici, capaci di assorbire grandi quantità d’acqua e creare ambienti ideali per la crescita dei microrganismi. Tuttavia, l'uso di polimeri naturali e sintetici nella produzione di idrogel è limitato da fattori come costi elevati, biodegradabilità ridotta e scarsa biocompatibilità, ostacolando l'ulteriore sviluppo di questi materiali. La pectina è emersa come una soluzione promettente, essendo un polisaccaride naturale, economico, idrosolubile, biodegradabile e biocompatibile. Può essere estratta dai rifiuti agro-alimentari e facilmente reticolata con cationi bivalenti, rendendola ideale per la produzione di idrogel. Questa tesi ha ottimizzato sia l'estrazione della pectina a pH alcalini, con basi organiche e inorganiche, sia la produzione del sale sodico, riducendo tempo e i volumi di solventi impiegati per contenere costi e impatto ambientale. È stata studiata anche l'applicabilità di questi idrogel nella stampa 3D, identificando le condizioni ottimali di reticolazione, inclusi tipi e concentrazioni di soluzioni cationiche. La pectina estratta è stata caratterizzata tramite spettrometria FTIR e UV-Vis, prove di gonfiamento e viscosimetria capillare per confrontarne le caratteristiche con la pectina commerciale ottenuta dalle mele. Dopo un'ottimizzazione iniziale del processo di stampa 3D delle soluzioni di pectina per ottenere idrogel, il comportamento meccanico dei campioni è stato studiato attraverso prove di compressione.
Abstract
I recenti progressi nella scienza dei materiali e nella biologia sintetica hanno introdotto una nuova classe di materiali noti come engineered living materials (ELMs).Gli ELMs sono composti da materiali di supporto naturali o sintetici che integrano cellule viventi in grado di svolgere funzioni complesse in risposta a stimoli esterni. Questi materiali hanno un grande potenziale in molte applicazioni, dalla medicina rigenerativa alla biosintesi fino al biorisanamento di acqua e suolo contaminati. Gli ELMs si basano principalmente su idrogel polimerici, capaci di assorbire grandi quantità d’acqua e creare ambienti ideali per la crescita dei microrganismi. Tuttavia, l'uso di polimeri naturali e sintetici nella produzione di idrogel è limitato da fattori come costi elevati, biodegradabilità ridotta e scarsa biocompatibilità, ostacolando l'ulteriore sviluppo di questi materiali. La pectina è emersa come una soluzione promettente, essendo un polisaccaride naturale, economico, idrosolubile, biodegradabile e biocompatibile. Può essere estratta dai rifiuti agro-alimentari e facilmente reticolata con cationi bivalenti, rendendola ideale per la produzione di idrogel. Questa tesi ha ottimizzato sia l'estrazione della pectina a pH alcalini, con basi organiche e inorganiche, sia la produzione del sale sodico, riducendo tempo e i volumi di solventi impiegati per contenere costi e impatto ambientale. È stata studiata anche l'applicabilità di questi idrogel nella stampa 3D, identificando le condizioni ottimali di reticolazione, inclusi tipi e concentrazioni di soluzioni cationiche. La pectina estratta è stata caratterizzata tramite spettrometria FTIR e UV-Vis, prove di gonfiamento e viscosimetria capillare per confrontarne le caratteristiche con la pectina commerciale ottenuta dalle mele. Dopo un'ottimizzazione iniziale del processo di stampa 3D delle soluzioni di pectina per ottenere idrogel, il comportamento meccanico dei campioni è stato studiato attraverso prove di compressione.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Ferrara, Giuseppe
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
pectina sale sodico di pectina estrazioni alcaline idrogel stampa 3D ottimizzazione processi
Data di discussione della Tesi
17 Ottobre 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Ferrara, Giuseppe
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
pectina sale sodico di pectina estrazioni alcaline idrogel stampa 3D ottimizzazione processi
Data di discussione della Tesi
17 Ottobre 2024
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