Riduzione dei difetti qualitativi tramite metodologia Kaizen in logica WCM: il caso Tetra Pak Carta S.p.A.

L’oggetto di analisi del presente elaborato è l’implementazione della logica World Class Manufacturing (WCM) come approccio per la gestione e il miglioramento continuo dei sistemi produttivi. In particolare, verrà illustrato come il WCM sia adottato all’interno dello stabilimento produttivo di Tetra Pak Carta S.p.a. di Rubiera (RE, Italia), attraverso l’analisi di un caso studio volto all’eliminazione di uno dei principali difetti qualitativi che affligge il processo di stampa flessografica, noto come plate lifting o fotopolimero sollevato. In un sistema flessografico, il fotopolimero (lastra polimerica su cui viene ricavata tramite incisione il disegno da stampare sul materiale d’imballaggio) è montato su un cilindro che trasferisce l'inchiostro al substrato. Il plate lifting si verifica quando la lastra di stampa si solleva o si stacca parzialmente dal cilindro durante il processo, creando zone di stampa indesiderate. Tale obiettivo è stato perseguito grazie al lavoro svolto da un team di miglioramento che ha impiegato una particolare metodologia del WCM, il Kaizen 12 step. Partendo dalle quattro fasi tipiche del ciclo di Deming: Plan, Do, check e act i 12 step esplicitano tutti i passaggi logici e pratici da mettere in campo per eseguire in maniera corretta le fasi del ciclo e affrontare con successo un’attività di miglioramento. Grazie al lavoro svolto e all’implementazione di diverse contromisure si è ottenuto una riduzione dei fermi macchina causati da fotopolimero sollevato del 65% rispetto alla situazione As-Is.