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Abstract
L’elaborato presenta i dati rinvenuti durante il Campo Geologico svolto nell’area di Passo Rolle, nel comune di Primiero San Martino di Castrozza (TN). L’obiettivo del rilevamento dell’areale di studio è stato la ricostruzione dell’assetto tettono – stratigrafico della porzione delle Dolomiti orientali, in corrispondenza di Passo Rolle. Grazie al confronto con i gruppi degli adiacenti areali di studio, è stato possibile ricostruire una carta geologica tra Passo Rolle e Passo Valles più a Nord. Il riconoscimento delle diverse formazioni e dei diversi membri, nonché il loro assetto giaciturale, ha permesso un’analisi dettagliata non solo dell’andamento stratigrafico bensì anche dei campi di sforzi ai quali la zona è stata sottoposta. L’areale è infatti stato soggetto ad una tettonica di tipo estensionale durante le varie fasi di rifting associabili all’evoluzione permo-triassica e di tipo compressivo durante l’orogenesi alpina neogenica. Il rinvenimento di formazioni permiane nella porzione occidentale dell’area di studio (Ignimbriti del Distretto Vulcanico Atesino, Arenarie di Val Gardena e Formazione a Bellerophon) è stato correlato ai membri del Werfen rinvenuti a Est tramite supposizione di una struttura di carattere tettonico. Come verrà illustrato, anche in letteratura si fa riferimento a tale struttura di primaria importanza, la cui nucleazione è presumibilmente avvenuta nel Permiano e ha successivamente subito riattivazioni tettoniche durante il Mesozoico: la Faglia di Passo Rolle. Ulteriori strutture plicative, faglie normali, sovrascorrimenti e faglie inverse sono state rilevate, cartografate e si è proposta una possibile genesi per alcune di esse, tentando dunque di associarle ad una precisa fase della complessa e polifasica orogenesi alpino – himalayana.