Morfo-dinamica del fiume Marecchia in risposta all'evento idrologico estremo del 16-17 maggio 2023

Masini, Andrea (2024) Morfo-dinamica del fiume Marecchia in risposta all'evento idrologico estremo del 16-17 maggio 2023. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Geologia e territorio [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore. (Contatta l'autore)

Abstract

Il presente lavoro di tesi si propone di valutare quantitativamente l’impatto dell’evento idrologico estremo del 16-17 maggio 2023 sulle dinamiche geomorfologiche del fiume Marecchia. Questo obiettivo generale viene perseguito: (1) a scala di asta in termini di variazione planimetrica dell’alveo attivo; (2) sulla porzione intermedia del canyon, in termini di evoluzione planimetrica e volumetrica. In riferimento al primo obiettivo, si è indagata la risposta planimetrica dell’alveo attivo lungo una porzione di asta (48 km) che è stata suddivisa in 21 tratti morfologicamente omogenei. L’indagine è stata effettuata tramite la mappatura dell’alveo attivo sulla base di un set di ortofoto disponibili nel periodo 2019-2023. Si è riscontrata una tendenza all’allargamento dell’alveo attivo in tutti i tratti analizzati, in linea con la tendenza storica, in cui ad una fase di restringimento drastico (1955-1996) segue una fase di recupero verso configurazioni più ampie (1996-2019). In relazione al secondo obiettivo, le indagini sul cambiamento geomorfologico indotto nella porzione intermedia del canyon (2 km) sono state effettuate tramite ortofoto e DSM esistenti, derivanti da rilievi fotogrammetrici UAV condotti nel periodo 06/2022-09/2023. Le principali instabilità lungo le pareti del canyon sono frane rotazionali e crolli che contribuiscono all'ampliamento del canyon, in funzione delle dinamiche fluviali e della struttura geologica delle pareti. Lungo la porzione del canyon analizzata, tra il 2022 e il 2023, predomina la degradazione volumetrica, con un volume netto di circa -33 545 m3. Escludendo dal bilancio sedimentario la componente associata alle pareti, non essendo in grado di valutarne l’incertezza verticale dovuta alla vegetazione, il volume netto risulta positivo per circa 1 315 m3. Nonostante le variazioni a scala di asta fluviale e a scala di canyon, l’evento idrologico estremo del 16-17 maggio non ha apportato elevate modifiche rispetto ai periodi precedenti.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Masini, Andrea
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CURRICULUM A: RISCHIO IDROGEOLOGICO E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
evento idrologico estremo, alveo attivo, incisione del canyon, interazioni versante-alveo, bilancio di sedimento, gestione sostenibile dell'alveo
Data di discussione della Tesi
25 Luglio 2024
URI

Altri metadati

Gestione del documento: Visualizza il documento

^