Studio della relazione tra biodiversità umana e cultura gastronomica nella popolazione italiana

La diversità biologica osservata in popolazioni viventi è il frutto di complessi meccanismi evolutivi avvenuti nel passato che per semplificare è possibile dividere in due categorie: (i) eventi demografici e (ii) eventi adattativi. Queste forze pur nella loro diversità dipendono fortemente dall’ambiente e cioè, da un punto di vista antropologico, da tutti i processi culturali, definiti come la somma di tutte le informazioni socialmente trasmissibili. L'interazione continua tra fattori genetici e culturali gioca un ruolo cruciale nello sviluppo e nell'adattamento delle popolazioni umane nel corso del tempo. Quando si esamina l'evoluzione dell'uomo anatomicamente moderno, si tende comunemente a ipotizzare che le forze evolutive agiscano principalmente in risposta a cambiamenti ambientali esterni ed estremi, come quelli climatici o geografici. Tuttavia, ricerche antropologiche recenti suggeriscono che anche le trasformazioni nelle pratiche culturali giocano un ruolo significativo nel promuovere l'evoluzione di determinate caratteristiche biologiche. Viste la complessa interazione tra biologia e cultura, è plausibile ipotizzare che la struttura genetica delle popolazioni e la cultura gastronomica siano interconnesse attraverso complesse interazioni tra preferenze alimentari, adattamenti genetici, migrazioni e influenze ambientali. Studiare queste connessioni può fornire una comprensione più approfondita della relazione tra la biologia umana e la cultura alimentare.