Muratori, Daniela
(2012)
Studio degli eventi erosivi in quattro aree campione della costa emiliano-romagnola.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze per l'ambiente [LM-DM270] - Ravenna, Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Il progetto di tesi ha analizzato i processi erosivi in atto in quattro aree della costa emilianoromagnola
settentrionale, situate davanti a importanti foci fluviali: Volano, Reno, F. Uniti e Savio.
Il lavoro di tesi si colloca all’interno di un progetto più ampio, che prevede la collaborazione tra la
Regione Emilia Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli e l’Istituto di Scienze Marine
ISMAR-CNR, sede di Bologna. Quest’ultimo ha acquisito, durante la campagna ERO2010, 210 km
di profili sismici ad alta risoluzione in un’area sotto-costa, posta tra i 2 e gli 8 metri di profondità. Il
lavoro di tesi ha usufruito di una nuova strategia di analisi, la sismica ad alta risoluzione (Chirp
sonar), che ha permesso di identificare ed esaminare l’architettura geologica riconoscibile nei profili
ed approfondire la conoscenza dell’assetto sub-superficiale dei depositi, ampliando le conoscenze di
base riguardanti la dinamica dei litorali. L’interpretazione dei dati disponibili è avvenuta seguendo
differenti fasi di studio: la prima, più conoscitiva, ha previsto l’identificazione delle evidenze di
erosione nelle aree in esame mediante l’analisi della variazione delle linee di riva, l’osservazione
delle opere poste a difesa del litorale e lo studio dell’evoluzione delle principali foci. Nella fase
successiva le facies identificate nei profili sismici sono state interpretate in base alle loro
caratteristiche geometriche ed acustiche, identificando le principali strutture presenti e
interpretando, sulla base delle informazioni storiche apprese e delle conoscenze geologiche a
disposizione, i corpi sedimentari riconosciuti.
I nuovi profili Chirp sonar hanno consentito la ricostruzione geologica mediante la
correlazione dei dati a mare (database ISMAR-CNR, Bologna, Carta geologica dei mari italiani
1:250.000) con quelli disponibili a terra, quali Carta dell’evoluzione storica dei cordoni costieri
(Servizio Geologico e Sismico dei Suoli, Bo) e Carta geologica 1:50.000 (Servizio Geologico
d’Italia e Progetto CARG). La conoscenza dei termini naturali e antropici dello stato fisico
dei sistemi costieri è il presupposto necessario per l'esecuzione di studi ambientali atti a una corretta
gestione integrata della costa. L’analisi approfondita della geologia superficiale fornisce
un’opportunità per migliorare il processo decisionale nella gestione dei litorali e nella scelta degli
interventi da attuare sulla costa, che devono essere fatti consapevolmente considerando l’assetto
geologico e prevedendo una strategia di manutenzione della costa a medio termine. Un singolo
intervento di ripascimento produce effetti di breve durata e non sufficienti a sanare il problema e a
mitigare il rischio costiero. Nei tratti costieri scarsamente alimentati, soggetti a persistenti fenomeni
erosivi, occorre, pertanto, mettere in atto ripetuti interventi di ripascimento accompagnati da un
idoneo piano di monitoraggio.
Abstract
Il progetto di tesi ha analizzato i processi erosivi in atto in quattro aree della costa emilianoromagnola
settentrionale, situate davanti a importanti foci fluviali: Volano, Reno, F. Uniti e Savio.
Il lavoro di tesi si colloca all’interno di un progetto più ampio, che prevede la collaborazione tra la
Regione Emilia Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli e l’Istituto di Scienze Marine
ISMAR-CNR, sede di Bologna. Quest’ultimo ha acquisito, durante la campagna ERO2010, 210 km
di profili sismici ad alta risoluzione in un’area sotto-costa, posta tra i 2 e gli 8 metri di profondità. Il
lavoro di tesi ha usufruito di una nuova strategia di analisi, la sismica ad alta risoluzione (Chirp
sonar), che ha permesso di identificare ed esaminare l’architettura geologica riconoscibile nei profili
ed approfondire la conoscenza dell’assetto sub-superficiale dei depositi, ampliando le conoscenze di
base riguardanti la dinamica dei litorali. L’interpretazione dei dati disponibili è avvenuta seguendo
differenti fasi di studio: la prima, più conoscitiva, ha previsto l’identificazione delle evidenze di
erosione nelle aree in esame mediante l’analisi della variazione delle linee di riva, l’osservazione
delle opere poste a difesa del litorale e lo studio dell’evoluzione delle principali foci. Nella fase
successiva le facies identificate nei profili sismici sono state interpretate in base alle loro
caratteristiche geometriche ed acustiche, identificando le principali strutture presenti e
interpretando, sulla base delle informazioni storiche apprese e delle conoscenze geologiche a
disposizione, i corpi sedimentari riconosciuti.
I nuovi profili Chirp sonar hanno consentito la ricostruzione geologica mediante la
correlazione dei dati a mare (database ISMAR-CNR, Bologna, Carta geologica dei mari italiani
1:250.000) con quelli disponibili a terra, quali Carta dell’evoluzione storica dei cordoni costieri
(Servizio Geologico e Sismico dei Suoli, Bo) e Carta geologica 1:50.000 (Servizio Geologico
d’Italia e Progetto CARG). La conoscenza dei termini naturali e antropici dello stato fisico
dei sistemi costieri è il presupposto necessario per l'esecuzione di studi ambientali atti a una corretta
gestione integrata della costa. L’analisi approfondita della geologia superficiale fornisce
un’opportunità per migliorare il processo decisionale nella gestione dei litorali e nella scelta degli
interventi da attuare sulla costa, che devono essere fatti consapevolmente considerando l’assetto
geologico e prevedendo una strategia di manutenzione della costa a medio termine. Un singolo
intervento di ripascimento produce effetti di breve durata e non sufficienti a sanare il problema e a
mitigare il rischio costiero. Nei tratti costieri scarsamente alimentati, soggetti a persistenti fenomeni
erosivi, occorre, pertanto, mettere in atto ripetuti interventi di ripascimento accompagnati da un
idoneo piano di monitoraggio.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Muratori, Daniela
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum A: Gestione ambientale
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Profili sismici, corpi sedimentari sepolti, erosione, dinamica costiera.
Data di discussione della Tesi
27 Marzo 2012
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(?? magistrale ??)
Autore della tesi
Muratori, Daniela
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum A: Gestione ambientale
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Profili sismici, corpi sedimentari sepolti, erosione, dinamica costiera.
Data di discussione della Tesi
27 Marzo 2012
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