Melloni, Leonardo
(2024)
Ruolo delle oscillazioni neurali in un paradigma di reversal learning percettivo.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Nelle neuroscienze cognitive, il modello Bayesiano interpreta il processo decisionale percettivo come l‘integrazione di previsioni ed evidenza sensoriale. In questo contesto, l’acquisizione e aggiornamento di modelli interni risultano fondamentali per poter prendere decisioni in maniera efficiente. Studi precedenti hanno evidenziato il ruolo dei ritmi cerebrali alpha e theta rispettivamente nello sfruttamento e apprendimento di conoscenze pregresse (prior) che guidano la scelta, sia esplicitamente comunicate, che autonomamente apprese. Questo elaborato approccia per la prima volta i dati in uscita da un esperimento che ha lo scopo di indagare l’aggiornamento di prior appresi. Il paradigma sperimentale prevede la presentazione di un suggerimento (cue) contestuale associato alla miglior strategia (liberale o conservativa) da adottare in ciascuna prova di detezione di uno stimolo. Un feedback, in forma di punteggio, viene fornito al partecipante dopo ogni prova, per consentirgli di apprendere l’associazione tra cue e strategia. Nella fase finale, tale associazione viene invertita (reversal). Si è dimostrato che, per i partecipanti che apprendono la regola (good-learners), il reversal induce un incremento di attività theta fronto-centrale, che va diminuendo nel corso dei trial. Questi risultati corroborano l’ipotesi di theta come “supervisore” del controllo cognitivo, legato alla gestione degli errori predittivi per poter aggiornare i modelli interni. Secondo questa interpretazione, nelle fasi iniziali di reversal theta interviene per correggere la strategia che si dimostra non essere più ottimale a causa dell’elevato errore. Man mano che viene appreso un modello più efficiente, theta cala, insieme al grado di errore da gestire.
Abstract
Nelle neuroscienze cognitive, il modello Bayesiano interpreta il processo decisionale percettivo come l‘integrazione di previsioni ed evidenza sensoriale. In questo contesto, l’acquisizione e aggiornamento di modelli interni risultano fondamentali per poter prendere decisioni in maniera efficiente. Studi precedenti hanno evidenziato il ruolo dei ritmi cerebrali alpha e theta rispettivamente nello sfruttamento e apprendimento di conoscenze pregresse (prior) che guidano la scelta, sia esplicitamente comunicate, che autonomamente apprese. Questo elaborato approccia per la prima volta i dati in uscita da un esperimento che ha lo scopo di indagare l’aggiornamento di prior appresi. Il paradigma sperimentale prevede la presentazione di un suggerimento (cue) contestuale associato alla miglior strategia (liberale o conservativa) da adottare in ciascuna prova di detezione di uno stimolo. Un feedback, in forma di punteggio, viene fornito al partecipante dopo ogni prova, per consentirgli di apprendere l’associazione tra cue e strategia. Nella fase finale, tale associazione viene invertita (reversal). Si è dimostrato che, per i partecipanti che apprendono la regola (good-learners), il reversal induce un incremento di attività theta fronto-centrale, che va diminuendo nel corso dei trial. Questi risultati corroborano l’ipotesi di theta come “supervisore” del controllo cognitivo, legato alla gestione degli errori predittivi per poter aggiornare i modelli interni. Secondo questa interpretazione, nelle fasi iniziali di reversal theta interviene per correggere la strategia che si dimostra non essere più ottimale a causa dell’elevato errore. Man mano che viene appreso un modello più efficiente, theta cala, insieme al grado di errore da gestire.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Melloni, Leonardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
presa,decisione,percettiva,EEG,oscillazioni,cerebrali,ritmo, alpha,theta,reversal,learning,preprocessing,analisi,tempo,frequenza.
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2024
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Melloni, Leonardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
presa,decisione,percettiva,EEG,oscillazioni,cerebrali,ritmo, alpha,theta,reversal,learning,preprocessing,analisi,tempo,frequenza.
Data di discussione della Tesi
19 Luglio 2024
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